Cilento

Capaccio: Omicidio De Santi, ecco chi è Vincenzo Galdoporpora

Da oltre un anno Vincenzo Galdoporpora era sottoposto a una misura di prevenzione perché ritenuto genericamente pericoloso

Paola Desiderio

31 Ottobre 2019

CAPACCIO PAESTUM. Da oltre un anno Vincenzo Galdoporpora, il venticinquenne che domenica notte ha accoltellato Francesco De Santi, era sottoposto a una misura di prevenzione perché ritenuto genericamente pericoloso. La misura era stata disposta nell’aprile del 2018 per fatti avvenuti negli anni precedenti riguardanti episodi di lesioni e minacce. Tuttavia il venticinquenne a un certo punto aveva cercato di rigare dritto. Dopo il coinvolgimento nel giro di droga che aveva portato al suo arresto nell’ottobre del 2017 (la sua posizione in relazione alla vicenda è stata archiviata), trascorse alcuni mesi agli arresti domiciliari in una casa famiglia a Felitto. Ma a fine anno i domiciliari furono tramutati in divieto di dimora in Campania.

Galdoporpora allora decise di partire per la Germania, dove trovò lavoro come pizzaiolo. Per lui poteva essere l’occasione per cambiare vita. Il 30 marzo del 2018 il divieto di dimora in Campania fu revocato proprio in virtù del fatto che aveva trovato lavoro e aveva rispettato le misure che la giustizia gli aveva imposto. Per questo tornò in Italia, ma non a Capaccio. Andò a lavorare e a vivere a Castellabate, ospite della sua fidanzata.

Ad aprile gli fu notificata la misura di sorveglianza speciale, in quanto i giudici del Tribunale del Riesame lo ritenevano ancora pericoloso per le vicende avvenute negli anni precedenti. Ma la notifica gli arrivò in ritardo perché fu recapitata al difensore di ufficio, anziché al legale di fiducia, mentre lui fu ritenuto irreperibile. L’appello contro la misura, la cui udienza fu fissata oltre un anno dopo, e cioè lo scorso 19 giugno, fu dichiarato inammissibile, in quanto andava presentato entro 10 giorni dall’emissione del provvedimento. Cosa che non fu possibile a causa del ritardo nella notifica. Galdoporpora, in base alla misura, doveva stare a casa dalle 21 alle 7. L’avvocato di fiducia, Giuseppe Scandizzo, chiese la revoca del provvedimento, ma nell’udienza fissata presso il Tribunale di Salerno, sezione Riesame e Prevenzione, il 26 settembre, la misura veniva confermata.

Nel frattempo, ad agosto, Galdoporpora, dopo avere rotto con la fidanzata, andò dai carabinieri per chiedere di essere trasferito a Capaccio Paestum e dopo alcuni giorni, sorpreso lì, anziché a Castellabate, fu arrestato. A quel punto il Gip dispose l’obbligo di dimora a Capaccio Paestum con l’obbligo di firma mattina e sera alla stazione di Capaccio Scalo. In quel periodo iniziò anche a frequentare il dipartimento di igiene mentale dell’Asl. A Capaccio Paestum aveva trovato ospitalità presso casa dell’amico dove si recò la sera dell’omicidio per prendere il coltello. Cosa che fece, nonostante quest’ultimo avesse cercato di fermarlo.

L’ordine di convalida dell’arresto, firmato martedì mattina, si basa sulla testimonianza di tre persone che domenica notte erano davanti al Bar Budda e hanno assistito all’omicidio, ma i presenti erano molti di più. Lo stesso Galdoporpora la notte dell’omicidio ha confessato. Ora è detenuto presso il carcere di Fuorni. La sua situazione non è facile, sarebbe stato anche minacciato durante la detenzione. Nei primi interrogatori si è avvalso della facoltà di non rispondere. Un’attenuante all’omicidio potrebbe essere stata quella di avere agito sotto l’effetto di droga.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Sportability 2.0: a Capaccio Paestum e Agropoli torna il torneo Pink Gen

Al centro della manifestazione ci saranno giovani talenti, valori inclusivi, passione sportiva e la valorizzazione del territorio, elementi fondanti di un progetto che punta a unire crescita personale e coesione sociale attraverso lo sport.

Installata la nuova insegna presso l’ospedale di Agropoli: Punto di primo intervento

Il posizionamento a 24 ore dal confronto tra sindaci e Asl. La protesta continua, oggi la manifestazione

Salerno: rissa in Largo Campo, un ferito grave e due fermi

L'episodio ha riacceso l'allarme sicurezza tra i residenti del centro storico

Angela Bonora

08/08/2025

Dal Cilento alla Florida: la piccola Jenny sconfigge il tumore grazie alla Cyberknife

La vicenda aveva commosso l’intero Cilento nei mesi scorsi.

Chiara Esposito

08/08/2025

Capaccio Paestum pensa all’avvio dell’anno scolastico: approvati i lavori di sistemazione degli edifici

Capaccio Paestum investe nella sicurezza delle scuole, con l’approvazione di lavori mirati e finanziamenti comunali, confermando la volontà di mettere al centro la tutela di bambini e ragazzi che ogni giorno vivono gli spazi educativi della città

Ernesto Rocco

08/08/2025

Il club Napoli di Omignano a Castel di Sangro per il ritiro del Napoli

Tra loro anche una folta delegazione del club cilentano, guidata dal presidente Michele Lucia

Chiara Esposito

07/08/2025

Corteo per l’ospedale di Agropoli: anche l’AIFVS scende in piazza

La presenza dell’AIFVS al corteo di Agropoli rafforza il messaggio che la tutela della vita non può prescindere da una sanità pubblica efficiente e accessibile

Grave incidente ad Omignano Scalo, auto si ribalta: ferito un 40enne

Il conducente dell’auto ribaltata è rimasto ferito, ma le sue condizioni non sarebbero critiche

Chiara Esposito

07/08/2025

Sessa Cilento: Flavio Insinna al Festival Segreti d’Autore

Dialogando con la direttrice artistica Nadia Baldi, l'attore e conduttore è riuscito a divertire il pubblico toccando però anche temi importanti come la dedizione alla beneficenza e la ferma condanna delle guerre di qualsiasi matrice

Giungano: boom di presenze per la “Festa dell’antica pizza cilentana”, ieri il taglio del nastro

Gastronomia tipica, percorso vastissimo, un grande palco con concerti gratuiti. L'appuntamento è fino all'11 agosto

Ospedale di Agropoli, incontro Asl-sindaci, Mutalipassi: “Serve un’azione concreta e condivisa”

“L’ospedale di Agropoli non è solo una questione locale, ma una necessità per tutta l’area del Cilento"

Torna alla home