La comunità di Montecorvino Rovella è scossa per il tragico omicidio avvenuto ieri. Assunta Sgarbini, una donna di 47 anni, è stata trovata morta nella sua casa in località Votraci. La vittima sarebbe stata strangolata dal suo ex compagno, Christian Persico, 36 anni, che è stato poi arrestato dopo una lunga caccia all’uomo.
Le indagini e la caccia all’uomo
Assunta Sgarbini, conosciuta anche come Tina, è stata trovata senza vita ieri mattina dal figlio maggiore che viveva con lei. Le altre due figlie si trovavano in vacanza con il padre, ex marito della vittima. L’omicida, dopo aver commesso il delitto, si è dato alla fuga.
La caccia all’uomo, durata circa otto ore, è stata coordinata dai carabinieri, con il supporto di unità cinofile e un elicottero dei vigili del fuoco che ha sorvolato i monti Picentini. Nonostante il maltempo, le ricerche sono proseguite senza sosta fino a quando, intorno alle 20 di ieri sera, Christian Persico è stato individuato e arrestato. L’uomo è stato ammanettato in via Francesco Spirito, nei pressi delle case popolari, dal capitano dei carabinieri Donato Recchia e dal maresciallo Francesco Grimaldi.
Il movente
La relazione tra Assunta Sgarbini e Christian Persico era finita da pochi mesi, ma, secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo non si era mai rassegnato alla fine della loro convivenza durata quasi dieci anni. Sembra che la donna, pur non avendo mai subito violenze fisiche, si fosse rivolta a un’avvocata amica per un consiglio su come mettere fine al rapporto. Avrebbe parlato solo di “scenate di gelosia” e “urla in casa”. All’interno dell’abitazione, gli investigatori hanno trovato un biglietto scritto a mano dal presunto omicida con poche, significative parole: “Ho fatto una cavolata”.
La Procura della Repubblica di Salerno potrebbe contestare all’indagato anche la premeditazione. Il corpo della vittima è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Eboli per l’esame autoptico, mentre la casa è stata posta sotto sequestro.
Il dolore della comunità e le reazioni politiche
L’omicidio ha generato una profonda costernazione a Montecorvino Rovella. Il sindaco, Martino D’Onofrio, ha espresso il dolore della comunità, affermando che «la vita della nostra Tina è stata spezzata in modo crudele all’interno delle mura di casa, là dove ognuno dovrebbe sentirsi al sicuro» e ha proclamato il lutto cittadino per il giorno del funerale.
Il sindaco ha inoltre rinviato l’inaugurazione del Polo dell’infanzia di Gauro e un concerto del maestro Giuseppe Lanzetta.