Cilento

C’era una volta il Carnevale nel Cilento: tradizioni e giochi

Ecco le tradizioni e i giochi che ruotavano attorno al Carnevale, anticamente, nel Cilento. Figura di "spicco", la Quaresima

Emma Mutalipassi

26 Febbraio 2022

Cilento Carnevale e Quaresima

Il Carnevale nel Cilento, è legato ad antiche tradizioni contadine e cattoliche un misto tra mitologia e religione. Insieme a “La Cannelòra” e “la Quarajésema”, sono ricorrenze legate specificamente all’anno liturgico cattolico, che nella cultura contadina sono inserite nel ciclo dell’anno meteorologico.

Un misto tra mitologia e religione

La prima, cade il ventunesimo giorno dopo l’inizio del Carnevale, cioè il 2 febbraio, mentre l’altra il giorno seguente il martedì grasso, quaranta giorni prima di Pasqua. E’ credenza popolare che se il giorno della Candelora è cattivo tempo, lo sarà anche per i quaranta giorni successivi, come viene cantato in queste strofette che divengono anche occasione per l’usuale ironia verso le vecchie e i preti: 

Quanno è `a Cannelòra O néveca o chiòve Chiòve o ména viénto Quaranta juorni re maletiémpo.

Le tradizioni del Carnevale, legate alla “figura” della Quaresima

La Quaresima, nella cultura popolare, viene personificata e, come maschera, fa parte del corteo carnevalesco. Essa è la vedova di Carnevale di cui piange la morte; è magrissima, acciaccata, vecchia, vestita di nero, regge con la destra il fuso e con la sinistra la cunócchia (rocca) in atto di filare della lana.

Essendo una maschera funebre, connessa alla morte dell’anno vecchio (Carnevale), potrebbe rappresentare il residuo del mito delle Parche della mitologia greca, delle quali conserva il filare, come simbolo dell’inesauribile crescere e scorrere della vita destinata alla morte, che segue sempre i capricci del Destino.

Resiste ancora in alcuni paesi la simpatica usanza di “fa’ la Quarajésema“, cioè di costruire una bambola di stoffa dalle sembianze di vecchia ed appenderla ad una finestra, subito dopo che si è sciolto il corteo di Carnevale.

Ha le stesse caratteristiche della maschera e in più le viene attaccata sul posteriore un’arancia, sulla quale infilzate sette penne di gallina, queste vengono poi tolte una per ogni venerdì e bruciate.

Infine il Venerdì Santo bruciata la Quarajésema con l’ultima penna e l’arancia. Tutti simboli legati alla vita, alla scansione del tempo con riferimenti mitologici  connessi con i simboli della Morte che sembra aver preso momentaneamente il sopravvento sulla Vita.

Ecco come la Quaresima è cantata in queste strofe, nelle quali emergono i caratteri che la fantasia popolare attribuisce alla maschera: Quarajésema cuossi-stòrta:

Ja girànno pe into l’òrta

Se jettào pe nu muro

E se ruppètte l’uósso ru culo

Quarajésema cuossi-stòrta

Ja arrubbànno menèstra a l’òrta

La `nguntrào Carnulevàro

E `a pigliào cu nu palo

Quarajésema cuossi-stòrta

A lu spitàle se ne jètte

E ncapo re quaranta juórni

Accussì dda’ fernètte.

Gli antichi giochi cilentani legati al Carnevale

Come i simboli delle maschere legate alle date delle feste della tradizione contadina anche i giochi della tradizione del Carnevale cilentano  erano strettamente legati ad essa: U Strùmmulo, la trottola di legno, praticato durante Natale e a Carnevale. Consisteva nel colpire la trottola avversaria senza che la propria smettesse di ruotare.

“U Casecavàddo”, il caciocavallo, praticato durante la Quaresima. Bisognava dividersi in due squadre e lanciare a turno un caciocavallo, vero o di legno, e poi si sommavano i vari lanci. I lanci venivano eseguiti su una strada in terra battuta e i caciocavalli reggevano l’impatto con il terreno;

spesso però, il caciocavallo si sbriciolava ed era diritto degli spettatori raccoglierne i pezzi e mangiarli. Per ovviare a questo inconveniente si costruirono dei caciocavalli di legno.

La meta era l’ultima casa del villaggio e il premio sarebbe stato lo stesso caciocavallo. Giochi ormai in disuso, con un carico valore simbolico e specchio della natura della tradizione cilentana.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Ogliastro Cilento: i bambini del campus estivo esplorano la casa comunale

L'iniziativa ha permesso ai giovani partecipanti di avvicinarsi alle istituzioni locali e comprendere più da vicino il funzionamento della macchina amministrativa

Angela Bonora

18/07/2025

Capaccio: sequestro in azienda bufalina, irregolarità nella gestione dei reflui

In azione gli uomini della polizia municipale e le guardie ambientali dell’Accademia Kronos

Sicurezza idrogeologica a Centola: completati i lavori su Via Velardino

Completati a Centola i lavori di messa in sicurezza idrogeologica su Via Velardino. Un investimento di 350.000 euro per viabilità e sicurezza del territorio.

Ernesto Rocco

18/07/2025

Trentinara: centro polifunzionale rimesso a nuovo. Diversi i lavori pubblici in corso

Ai microfoni di InfoCilento, il sindaco, Rosario Carione fa il punto della situazione

Bcc Magna Grecia: finanza e filiere locali, un convegno a Casal Velino

L'incontro rientra nel progetto Casal Velino - Saperi di mare

Chiara Esposito

18/07/2025

Ospedale di Roccadaspide: salva la Guardia Cardiologica notturna. L’ASL fa dietrofront

Scongiurata la riduzione del servizio cardiologico notturno all'Ospedale di Roccadaspide. La FP CGIL Salerno ottiene la conferma della guardia h24.

Castellabate, controlli sul territorio: sanzionata attività commerciale cinese

Dopo le verifiche, sanzionato il titolare dell’attività

Vallo della Lucania: ieri l’intronizzazione della statua di San Pantaleone, un momento di fede e devozione

Tanta partecipazione nella Cattedrale per l'intronizzazione della statua di San Pantaleone

Antonio Pagano

18/07/2025

Roccadaspide in festa per Santa Sinforosa e San Getulio, patroni della Città

Ai microfoni di InfoCilento i membri del Comitato Festa hanno parlato dell'organizzazione del programma e hanno ricordato le grazie più note attribuite ai due Santi

Ventiquattro attestati di lingua italiana consegnati a Capaccio Paestum: passo avanti per l’Integrazione

A Capaccio Paestum consegnati 24 attestati A2 di lingua italiana a cittadini stranieri. Un successo per integrazione e inclusione sociale

Angela Bonora

18/07/2025

Tari a Capaccio Paestum, Corradino: “confermato totale fallimento delle politiche passate”

Nuove scadenze TARI 2025 a Capaccio Paestum: "l'Amministrazione ammette anomalie pregresse"Opposizione critica le scelte

Torna alla home