AGROPOLI. Ragazzino senza greenpass chiede di entrare in un bar per usufruire dei servizi igienici, ma il titolare glielo nega. Eโ quanto accaduto ad Agropoli, una notizia che ha scatenato rabbia e indignazione del popolo dei social, diviso tra no-vax, sostenitori del buon senso e rigidi difensori della legge.
ยซIl giorno della befana un bar sul lungomare di Agropoli non ha permesso a mio figlio 12enne di andare al bagno senza greenpass! Chiedo ufficialmente al Sindaco di Agropoli Adamo Coppola, di ripristinare lโeducazione, lโ umanitร e il dirittoยป, le parole della mamma del ragazzino. I fatti sono accaduti la scorsa settimana.
Cosa prevede il decreto del 5 gennaio
Il nuovo decreto Covid del 5 gennaio 2022 impone lโobbligo di super green pass anche per lโaccesso ai locali. Il certificato verde rafforzato sarร obbligatorio tranne che nei negozi e per i servizi essenziali. Giร indispensabile per salire su treni, insieme alla mascherina Ffp2, ora รจ necessario per bus, metro e tutti gli altri mezzi di trasporto, per mangiare anche nei locali allโaperto (oltre che in quelli al chiuso, come giร previsto), per entrare in alberghi, andare a fiere, usufruire di impianti sci, nei luoghi di svago e della socialitร .
Quello base, ottenibile anche con un tampone, poi, dal 20 gennaio serve per accedere ai servizi alla persona, dai barbieri, ai parrucchieri, agli estetisti. Dal primo febbraio il super green pass perรฒ avrร durata 6 mesi calcolati dallโultima dose di vaccino ricevuta. Sempre dal primo febbraio, il certificato base รจ necessario per accedere uffici pubblici, servizi postali, bancari e finanziari, e alle attivitร commerciali, tranne che per quelli legati a esigenze essenziali e primarie della persona.
Sono esentati dal possesso di green pass i minori di 12 anni, che pertanto potranno accedere ai vari servizi senza necessitร nรฉ di certificazione verde, nรฉ di tampone negativo. Anche le persone che, per motivi di salute, sono esentate dalla vaccinazione, possono presentare la certificazione medica di esenzione, senza necessitร di tamponi per poter accedere ai pubblici esercizi.
Le regole per lโaccesso ai servizi igienici
Ma quali sono le regole per lโaccesso ai servizi igienici? Le polemiche, nel caso accaduto ad Agropoli, sono risolte proprio dal decreto considerato che il fatto รจ accaduto prima dellโentrata in vigore delle nuove regole.
ยซIl cliente che consuma allโaperto o al banco puรฒ transitare allโinterno del ristorante per usufruire dei servizi igienici, senza verifica del green passยป, chiariva il governo. La stessa regola valeva fino al 9 gennaio: ยซi clienti, anche se privi di green pass, potranno sempre accedere allโarea interna dellโesercizio per usufruire dei servizi igienici o per effettuare i pagamenti delle consumazioniยป.
La norma fa riferimento esclusivo ai clienti che fino allo scorso weekend, anche senza green pass, in zona bianca, hanno potuto accedere ai tavoli esterni. Da oggi, perรฒ, cambia tutto: green pass obbligatorio allโesterno e di conseguenza dovrebbe essere vietato anche lโaccesso ai locali interni, seppur per usufruire dei bagni pubblici (non potendo consumare e quindi essere clienti, non รจ possibile neanche accedere al wc). Qui, infatti, entra in gioco unโaltra regola che nulla ha a che fare con il covid. In effetti, la legge impone che nel locale, in quanto pubblico, debba essere presente una toilette, ma nessuna norma impone al proprietario del bar/ristorante/negozio di farvi accedere chiunque ne abbia necessitร , compreso chi soffre di problemi alle vie urinarie.
Solo al cliente, infatti, (salvo modifiche apportate dalle normative locali) lโart. 187 del Tulps (Testo unico delle leggi sulla Pubblica Sicurezza) riconosce il diritto ad avere un bagno messo a disposizione, gratuitamente, dal gestore dellโesercizio. Secondo la norma, infatti, gli esercenti non possono, senza un legittimo motivo, rifiutare le prestazioni del proprio esercizio a chiunque le domandi e ne corrisponda il prezzo.
Il semplice โpassanteโ che nulla acquista o consuma, invece, non potrร rivendicare alcun โdiritto al bagnoโ, anche se affetto da serie patologie, a meno che lโesercente non sia particolarmente disponibile o comprensivo.
Quindi, per usufruire dei servizi igienici, sarebbe opportuno perlomeno effettuare una minima consumazione.
Ilย buonsensoย della persona che entra in un locale pubblico con lโintenzione di andare alla toilette dovrebbe, quindi, prevalere. Seppur il gestore si dimostri molto comprensivo e disponibile a far accedere gratuitamente ai servizi igienici, sarebbe giusto che, in qualche modo, la persona โringraziasseโ del favore ricevuto. Questo รจ quanto ribadito anche dal Tar della Toscana.