«Siamo di fronte ad un teatrino sterile ed inutile, continuiamo ad ascoltare considerazioni di principio da parte del ministro Cingolani sul tema dell’approvvigionamento energetico del nostro paese, ma ancora non abbiamo visto un’azione concreta sulla principale problematica di competitività del Sistema Produttivo italiano». Lo dichiara il sindaco di Pollica Stefano Pisani.
«Il ministro – continua – invita i giovani a studiare per progettare nuove soluzioni ad antichi problemi, ma chi come lui ha responsabilità di governo ha l’obbligo di fronteggiare con scelte e azioni i cambiamenti climatici. Ad oggi invece assistiamo allo stallo assoluto delle politiche per la transizione energetica del nostro paese, anziché promuovere programmi di investimento a burocrazia semplificata per gli impianti da energia rinnovabile prevedendo l’utilizzo della migliore tecnologia, torna inutilmente sull’energia nucleare. Non c’è più tempo, i cambiamenti climatici stanno per divenire irreversibili, è necessario investire in ricerca e sviluppo per nuove tecnologie che consentano di aumentare la produttività e l’economicità dell’energia rinnovabile».
«Nel frattempo – continua il sindaco – per dare un messaggio concreto potrebbe sbloccare 500 milioni di euro di investimento pubblico e privato che consentirebbero di metanizzare l’ultima area del Paese che ancora attende: il Cilento. Nel fare questo potrebbe addirittura con un piccolo sforzo far diventare l’ultima area del paese da metanizzare, la prima area del paese dotata di un’infrastruttura in grado di fornire idrogeno verde adeguando solo le tubature. Sarebbe un bel contributo alla vera transizione ecologica dell’area protetta più grande d’Europa, Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni», conclude Pisani.