Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
> Il culto di San Pietro a Capaccio
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

Il culto di San Pietro a Capaccio

C'è un antico legame tra Capaccio e San Pietro valorizzato nuovamente negli anni scorsi

A cura di Redazione Infocilento
Pubblicato il 28 Giugno 2021
Condividi

Molti anni prima del  1246, anno della rivolta di Capaccio contro Federico II di Svevia, troviamo sul territorio un piccolo nucleo abitato che diede successivamente  vita alla nuova Capaccio. A questo nucleo abitativo, come è stato accennato in altri scritti, venne attribuita la denominazione di “Casali di San Pietro”. Perché questo nome che identifica il  Principe degli Apostoli  venne attribuito alla zona di Monticello?

Possiamo dedurre che il nome Pietro,  dall’aramaico “ Kefa” cioè la roccia (termine che troviamo già nel 416 a. C. in un documento di Elefantina), confermi la  protezione  di San Pietro Apostolo sul popolo Capaccese, anche perché l’insistenza di costruire Chiese e Cattedrali in suo onore, fa sorgere un’ipotesi  che potrebbe anche essere realistica e cioè che proprio il primo Apostolo Pietro, durante il suo viaggio verso Roma, si sarebbe fermato fermato in zona per predicare il Vangelo ai pagani pestani.

Ritornando al culto di San Pietro in Capaccio Capoluogo possiamo affermare che fino al 1857 era esistente una Chiesa Recettizia dedicata a San Pietro Apostolo, che fungeva da Vice Cattedrale nell’attuale Piazza Orologio mentre la Cattedrale era la Chiesa di Santa Maggiore (attuale Basilica della Madonna del Granato).

Quando questa chiesa crollò, i beni come statue, altari, gli oggetti per il culto ed anche il titolo, passarono alla Chiesa della Confraternita del SS.mo Rosario (attuale Parrocchia di San Pietro Apostolo).

Per diversi anni la ricorrenza del Santo titolare della parrocchia  era rimasta dimenticata e solo grazie alla tenacia del parroco don Vincenzo Fiumara (parroco dal  2015 al 2019) è stata ripresa con Solennità dal 29 giugno 2016. Nell’occasione fu composto anche un inno dal titolo “A te Pietro Apostolo Santo” commissionato dal parroco.

Secondo gli attributi iconografi San Pietro non ha mai portato la tiara papale come si presenta nella foto della statua. Solamente a partire dal 1400, gli scultori hanno iniziato ad usare la tiara (come afferma uno scritto in mio possesso).  L’attuale a statua assomiglia molto a San Silvestro che è stato uno dei primi a portare la tiara, così come afferma anche il prof. Gaetano Puca.

Una statua molto simile a questa che a Capaccio viene venerata come S. Pietro, la troviamo riprodotta in foto a Sacco e raffigurante proprio San Silvestro che è il Santo Patrono del detto paese.

                                                         Antonio Ragni

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge. 

Ad image
Ad image