Nella mattinata del 15 giugno il Prefetto di Salerno Francesco Russo, d’intesa con il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno, ha organizzato un’esercitazione di protezione civile relativa al “Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse”, diretta operativamente dal Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco Rosa D’Eliseo, con la partecipazione di tutte le componenti preposte alla ricerca e al soccorso delle persone scomparse.
L’esercitazione si è svolta “in reale”, nel suggestivo scenario del borgo medioevale di San Severino di Centola, dove, alle prime ore del mattino, la Stazione Carabinieri del posto ha ricevuto la denuncia di un albergatore preoccupato per il mancato rientro in struttura di due ospiti, che avevano fatto perdere le tracce dalla sera precedente e non risultavano raggiungibili telefonicamente.
Dopo la prima segnalazione di allarme, trasmessa dai Carabinieri alla Prefettura e alle varie componenti operative, il Prefetto di Salerno ha disposto l’attivazione del “Piano di ricerca persone scomparse”, con la contestuale convocazione del Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) per il coordinamento delle attività necessarie alla gestione dell’evento.
Il C.C.S. si è riunito presso la Sala Operativa della Prefettura alla presenza dei referenti di Vigili del Fuoco, Questura, 118, Soccorso Alpino, con la partecipazione di un delegato CO.EM.- Comunicazioni in Emergenza del Dipartimento dei Vigili del Fuoco. Collegati in videoconferenza il Sindaco di Centola e i rappresentanti di Regione Campania, Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Polizia Provinciale e Croce Rossa Italiana. A prendere parte all’esercitazione anche le protezioni civili MENAICA, LUCANA ,G.A.D.I.T.
Gli scomparsi sono stati rintracciati dopo una complessa attività di ricerca che ha visto protagoniste squadre miste, formate da personale tecnico addestrato dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino e coadiuvate da gruppi di volontari abilitati: il primo dei malcapitati è stato rintracciato in stato di shock presso un’abitazione disabitata e tempestivamente affidato alle cure dei sanitari; l’altro, precipitato in un dirupo, è stato recuperato grazie all’intervento di un elicottero dei Vigili del Fuoco che, in volo, dopo averlo tratto in salvo, lo ha trasportato presso l’Ospedale di Salerno.
Per le comunicazioni dal luogo dello scenario degli interventi verso la Sala Operativa ci si è avvalsi del nuovo sistema satellitare TOWAY in dotazione al Dipartimento Nazionale dei Vigili del fuoco, che ha permesso di seguire in diretta la varie fasi delle ricerche e del soccorso.
Il coordinamento delle operazioni di ricerca e recupero sul posto è stato espletato dal Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Salerno.
“Avendo partecipato all’evento – spiega Maria Di Vece, presidente del gruppo di protezione civile Menaica – posso trasferire le emozioni reali provate da tutti noi che pur sapendo fosse solo un esercitazione abbiamo condiviso momenti di ansia, paura e agitazione e soprattutto per quanto mi concerne mi sono resa conto quanto lavoro, precisione, preparazione e soprattutto coraggio ci vuole da parte dei vigili del fuoco e di tutti coloro che lavorano mettendo a rischio la propria vita per gli altri e di quanto siano incoscienti e sprovveduti tutti coloro che per curiosità, limitano il lavoro dei soccorritori”.