Agropoli, nuove regole per le concessioni demaniali marittime
Per le manifestazioni sportive concessioni se non superano i tre giorni

AGROPOLI. Il Comune, retto dal sindaco Adamo Coppola, ha emanato un atto di indirizzo per le concessioni di aree del demanio marittimo destinate ad attività turistico-ricreative, per la stagione estiva.
Le autorizzazioni potranno essere inoltrate ai titolari delle concessioni in ampliamento rispetto a quelle già in essere per un limite massimo di 250 mq (nei limiti delle superfici già concesse per gli anni 2019-2020).
Si potranno rilasciare le certificazioni dal primo maggio al 30 settembre, le istanze di soggetti titolari di concessioni demaniali marittime in condizioni di occupazione illegittime di aree demianali e morosità nei confronti del Comune, saranno respinte.
Le concessioni di autorizzazioni demaniali marittime per le manifestazioni sportive e ludiche potranno essere concesse dal Responsabile del Servizio demanio comunale qualora queste si svolgano nella durata massima di tre giorni.
In poche parole, il demanio marittimo, pur di fare cassa, il Comune di Agropoli ,poco a poco lo renderà privato, alla faccia di chi non può permettersi di pagare per andare negli stabilimenti balneari.Avanti così finiranno le spiagge libere!!!
Ottima iniziativa,miglioriamo,i servizi,per fare turismo occorrono servizi e cura delle spiagge ! I privati certamente terranno le spiagge nelle migliori condizioni!
Ottima idea!
A curare le spiagge libere ,ricadenti nel territorio Comunale, deve provvedere lo stesso Comune con i fondi a ciò dedicati, non certo a darle in concessione ai privati per fare cassa e nello stesso tempo quasi privare i cittadini delle spiagge libere.
Erano stati promessi, già dall’anno scorso, maggiori controlli per i continui furti nelle macchine parcheggiate lungo il litorale, che oramai sono diventati una consuetudine giornaliera, anche con l’istallazione di telecamere di videosorveglianza ,purtroppo, non solo no ne sono state installate altre ,ma neanche attivate quelle già esistenti. Michelangelo e Luigi, pensate bene prima di dare giudizi ,secondo me, affrettati e “politici”.