Attualità

Criticità al Tribunale di Vallo: basta critiche, servono soluzioni

Le proposte del consigliere comunale vallese, Nicola Botti, per rilanciare il Tribunale di Vallo della Lucania

Redazione Infocilento

26 Marzo 2021

«Il dibattito che si è generato in queste settimane attorno al Tribunale di Vallo è di interesse comune. Tale questione non riguarda solo gli addetti al settore, ma anche i comuni cittadini e di conseguenza la politica, che deve essere in grado di dare delle risposte. Infatti, quando si parla del Tribunale non si può prescindere dal ricordare che esso costituisce un presidio di legalità per l’intero territorio e come tale va difeso a tutti i costi, evitando divisioni ed inutili speculazioni». Così Nicola Botti consigliere comunale di minoranza appartenente al gruppo La Forza del futuro – Pd.

Dai dati pubblicati per l’ultima inaugurazione dell’anno giudiziario si ricava che lo stato di sofferenza del Tribunale riguarda principalmente il settore civile, dove pendono quasi 8.584 procedimenti che certo non possono essere decisi con 5 magistrati, poiché in media, ognuno di essi ha 1.716 cause, a fronte di un carico “esigibile” che generalmente è stimato in circa 500 cause. C’è da aggiungere che di queste 8.584 cause, 1.845 durano da oltre un decennio, e 4.414 da oltre tre anni. Inoltre, la sezione “Previdenza e Lavoro” è in sofferenza, poiché il posto è stato a lungo scoperto e perché un solo magistrato non può far fronte a circa 4000 procedimenti, con nuove iscrizioni ogni anno per circa 1.800 procedimenti.

«È evidente come vi siano tutta una serie di problematiche alla base di questo stato di cose. In primo luogo, lo scarso organico oltre allo scarso funzionamento, in passato, della cosiddetta sezione “stralcio” (creata proprio per definire le cause “vecchie”), poi la presenza da venti anni solo di magistrati di prima nomina, il loro avvicendamento continuo ed i tempi lunghi di ogni sostituzione, un‘accentuata litigiosità civile (superiore addirittura a quella del Distretto di Milano) ed infine la scarsa efficacia della mediazione – dice Botti – È un problema, che se non affrontato idoneamente e con un metodo strutturale, è destinato a peggiorare. Detto ciò, non è accettabile solo una narrazione negativa del Tribunale, poiché in un’analisi seria e ragionata è opportuno anche prendere in considerazione ciò che funziona. Innanzitutto, nel settore tutelare e della volontaria giurisdizione i provvedimenti vengono emessi in tempi stretti. Sono più che accettabili i tempi delle separazioni e i divorzi nella fase critica, ovvero quella presidenziale.
Le procedure fallimentari pendenti sono circa 200 e nel solo anno scorso ne sono state definite circa 50, mentre le esecuzioni immobiliari sono state messe in movimento fino a quelle iscritte a tutto il 2020 e ne sono state chiuse 127. La definizione delle esecuzioni immobiliari e mobiliari supera le nuove iscrizioni.
Infine, in penale vi è stato un costante incremento della produttività dal 2015 in poi e la regolarizzazione del funzionamento dell’ufficio GIP – GUP con l’arrivo di un magistrato esperto. Si sono sensibilmente ridotte le sentenze di prescrizione e mediamente la definizione annua si attesta sulle 1.300 – 1.400 sentenze».

Il consigliere comunale vallese sottolinea la necessità di evitare polemiche e critiche e offrire anche delle soluzioni, a breve e lungo termine: «A breve termine, per arginare tale stato di cose, è necessario in primo luogo un aumento dell’organico e l’invio di altri magistrati (il Ministero della Giustizia a settembre del 2020 ha deliberato l’invio di 2 magistrati destinati al settore civile). Contestualmente si dovrà poi fare affidamento sulla magistratura distrettuale pure di recente potenziata e portata a 4 magistrati per il distretto di Salerno. A questo però, si deve aggiungere un’opera di pulizia delle cause pendenti di minor rilievo, definibili attraverso soluzioni transattive, e per le quali soprattutto l’Avvocatura si deve impegnare, altrimenti si corre il rischio che riempendo il Tribunale di cause modeste la durata di quelle importanti viene rallentata – dice – Come soluzione a lungo termine, dovrebbe essere valutata la proposta istituzione del Tribunale del Parco del Cilento. Infatti, mediante un allargamento della circoscrizione ai territori delle ex preture di Sapri, Capaccio e Roccadaspide), si realizzerebbe un Tribunale con almeno 22 magistrati ottenendo una minore incidenza dei ricambi e la realizzazione di condizioni di lavoro più accettabili tali da indurre i magistrati a rimanervi».

«Quando si affrontano determinati tipi di problematiche, bisogna essere ponderati, nelle valutazioni e nel metodo. Invece, è prassi diffusa, essere eccessivamente radicali, alimentando divisioni e personalismi. Oggi non è più possibile accettare tale modus operandi, soprattutto quando si parla del futuro del nostro territorio. L’interesse comune dovrebbe essere quello di chiedere un rafforzamento dei servizi ed una lotta per la loro permanenza sul territorio, poiché oltre alla loro prossimità, vi è soprattutto un aspetto meramente economico, legato al flusso che essi generano quotidianamente e di sicurezza – conclude Botti – La capacità di visione di cui dovrebbe essere dotata la politica, impone unità e cooperazione tra le diverse forze in campo oltre che tra i territori, per evitare ancora una volta la nostra marginalizzazione».

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Capitale della Cultura 2028: anche Sala Consilina tra le Città candidate per il prestigioso titolo

La candidatura di Sala Consilina segna l’avvio di un percorso che porterà i Comuni interessati a formalizzare entro il 25 settembre un dossier completo

Emergenza caldo nei cantieri, il monito della Ugl Salerno: “La prevenzione non può aspettare il primo malore”

“Serve una cultura della sicurezza condivisa, che parta dalla progettazione dei lavori e arrivi fino all’ultimo giorno di cantiere", così Carmine Rubino, segretario generale Ugl

Agropoli: questa sera intitolazione di Piazza Mediterraneo a Paolo Serra, diretta su InfoCilento

L’intero evento sarà trasmesso in diretta sui canali social di InfoCilento (Facebook e YouTube)

Angela Bonora

09/07/2025

Giornata per la Vita e per Vito: sabato 12 luglio ritorna l’iniziativa solidale de La Panchina ODV

La mission dell'evento è quella di raccogliere fondi per la cardioportezione del Cilento

Ernesto Rocco

08/07/2025

Screening oncologici gratuiti a Trentinara: un’opportunità per la salute pubblica

Appuntamento l'11 luglio presso la struttura socio sanitaria a Trentinara

Angela Bonora

08/07/2025

“Lo sguardo di Maria”: la Madonna veglia su Buonabitacolo attraverso due webcam

Sarà possibile osservare le immagini del paese in tempo reale attraverso il sito del Comune

Sanità digitale: ASL Salerno prima in Campania sul cloud del Polo Strategico Nazionale

L'ASL Salerno compie un passo decisivo verso la digitalizzazione sicura e sostenibile

Vallo della Lucania, Bruno: “Convocato il consiglio comunale per il 12 luglio”

“Partecipate al Consiglio comunale del 12 luglio. Saremo lì, punto per punto, a illustrare il lavoro fatto in questi mesi", l'appello di Bruno ai cittadini

Chiara Esposito

08/07/2025

Sanità a Sapri, passi avanti dopo l’incontro con la Direzione ASL Salerno: tra fondi, assunzioni e Punto Nascita

All'incontro tenutosi oggi, ha partecipato anche il Comitato di Lotta per l'Ospedale di Sapri

Agropoli, completata l’installazione di 36 telecamere di videosorveglianza

Si tratta di 16 varchi di lettura targhe di accesso al territorio e di 20 telecamere di contesto per finalità di sicurezza e contrasto al degrado urbano

Torna alla home