Scomparve il 21 marzo di otto anni fa Pietro Mennea, una delle figure sportive più amate del nostro Paese. Soprannominato “La freccia del Sud” è stato l’unico duecentista della storia qualificatosi per quattro finali olimpiche consecutive (da Monaco 1972 a Los Angeles 1984), insignito dell’ordine olimpico nel 1997 e nella Hall of Fame FIDAL (come tutti gli atleti italiani non in attività che hanno conquistato almeno una medaglia d’oro ai giochi olimpici estivi, ai mondiali e agli europei di atletica leggera, o con un record mondiale).
Nato da una modesta famiglia a Barletta, vinse nell’arco della sua carriera una medaglia d’oro e due di bronzo ai Giochi Olimpici, una di argento e una di bronzo ai Mondiali, ben tre medaglie d’oro, due d’argento e una di bronzo agli Europei, una medaglia d’oro agli Europei indooor, tredici medaglie d’oro tra universiadi e Giochi del Mediterraneo, con due argenti e due bronzi.
Molteplici le sue attività oltre allo sport: Mennea era infatti insegnante di educazione fisica, avvocato, curatore fallimentare ed è stato anche Europarlamentare (nella legislatura dal 1999 al 2004), eletto con I Democratici.
Nel 2001 si candidò in Senato con l’Italia dei Valori non venendo eletto, l’anno successivo si candidò con Forza Italia a sindaco di Barletta e venne sconfitto al primo turno. Nella stagione 1998-1999 è stato direttore generale della Salernitana, nell’ultimo anno disputato in Serie A dai granata.
Rilevante anche il suo legame con il nostro territorio: Pietro Mennea è infatti cittadino onorario di Agropoli e insieme al presidente della Libertas Agropoli Roberto Funiciello fu tra gli ideatori dell’ Half Marathon Agropoli-Capaccio Paestum. Il 24 ottobre 2015 a Pietro Mennea fu intitolata la Pista d’Atletica dello Stadio Guariglia di Agropoli con una cerimonia di inaugurazione che vide la presenza, oltre all’allora sindaco Franco Alfieri e degli amministratori locali, anche quella dei rappresentanti FIDAL nonchè della moglie di Pietro Mennea, Manuela Olivieri. Mennea scomparve nel 2013 a causa di un cancro al pancreas a Roma all’ età di sessant’anni.