POLLA. Il Comune valdianese, guidato dal sindaco Massimo Loviso, ha scelto di partecipare all’avviso Educare in Comune, promosso dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’Ente
Il bando Educare in Comune
Nel dettaglio si tratta di un bando da quindici milioni di euro – messi a disposizione dal Dicastero governativo – e rivolti ai soli comuni, quali unici beneficiari del finanziamento, finalizzati alla costituzione di una rete di solidarietà territoriale nella quale si operi per restituire importanza ed intervenire nei processi di crescita dei minori, nonché, nelle relazioni con le proprie famiglie di appartenenza che diventano, al contempo, beneficiari degli interventi e soggetti attivi d’intervento.
La proposta di Polla
Varie le linee di intervento: il progetto di Polla, promosso in collaborazione con l’assessore delegato Federica Mignoli, si inserisce nell’area tematica “relazione ed inclusione”.
Esso ha lo scopo di promuovere la conoscenza della problematica relativa alla violenza di genere attraverso un’attiva opera di informazione che va ad interessare soprattutto il mondo della scuola, portando il ruolo delle scuole e dei centri educativi non formali ad un livello superiore di preparazione della violenza di genere tra i giovani e nella promozione di rapporti basati sulla tolleranza, il rispetto e l’uguaglianza. Il nome del progetto è “Non sarà più la tua vittima”.