Cilento

257 anni fa nasceva Luisa Sanfelice

Tra il 1783 e il 1791 dimorò nello splendido Castello Angioino Aragonese di Agropoli

Antonella Capozzoli

28 Febbraio 2021

A Napoli, il 28 Febbraio 1764, veniva alla luce Maria Luisa Fortunata de Molina, figlia del generale borbonico don Pedro de Molina.

Eroina per caso e martire nella Rivoluzione Napoletana del 1799, la giovane, a soli 17 anni, fu ribattezzata ” La Sanfelice” perché sposa del cugino, Andrea Sanfelice, col quale condivise il ducato di Agropoli. Lo splendido Castello Angioino Aragonese, arroccato sulla parte alta e antica della città, rappresentò per molti anni la dimora prediletta della donna, che vi soggiornò fra il 1783 ed il 1791.

La modernità di Luisa Sanfelice è testimoniata dalla sua fortuna letteraria: accanto alle opere storiche di Pietro Colletta e soprattutto di Benedetto Croce va ricordato tra gli altri il romanzo che le dedicò Alexandre Dumas padre. Proprio Croce, nella biografia intitolata alla donna, traccia la cronaca della barbara vendetta annunciata contro colei che, con coraggio, tentò di sventare una congiura ai danni della Repubblica Napoletana, attirando l’ira dei Borbone.

In seguito all’invasione francese del 1799 e alla costituzione della Repubblica Partenopea, in un clima turbolento e caotico, Luisa Sanfelice è libera di muoversi a Napoli e di frequentare il suo nuovo amore, l’avvocato giacobino Ferdinando Ferri, cancelliere all’Aquila e allievo del giurista Luigi Serio. Di Luisa si è intanto invaghito anche l’ufficiale borbonico Gerardo Baccher, figlio di un ricco commerciante, che è l’animatore della congiura borbonica in città per cacciare i francesi e porre fine all’esperimento della Repubblica giacobina. Preoccupato dell’incolumità della donna di cui è innamorato, Gerardo dona a Luisa un salvacondotto da usare nei giorni dell’imminente controrivoluzione. Ma la nobildonna passa il salvacondotto all’amante giacobino, Ferdinando Ferri. Così i giacobini, grazie alla mossa della Sanfelice, scoprono il piano controrivoluzionario e fucilano alcuni leader della congiura, tra cui i fratelli Gennaro e Gerardo Baccher. 

Da qui, inizia il declino della tormentata esistenza di Luisa Sanfelice, che diventa, suo malgrado,simbolo del tradimento per il Borbone e i suoi fedeli, a cominciare dal padre dei Baccher, che vuole vendicare l’esecuzione dei suoi figli. Scovata nella soffitta di un palazzo, Luisa viene processata e le tenta tutte per evitare la condanna a morte, compresa la finzione di una gravidanza, certificata da medici compiacenti. Il Borbone, non ancora rientrato a Napoli, non abbocca, fa trasferire a Palermo l’imputata dove i medici smascherano la finta gravidanza. Luisa sarà giustiziata in piazza Mercato a Napoli l’11 settembre 1800, sgozzata dal boia con un coltello, poi decapitata. La crudeltà della sua fine, a 36 anni, contribuisce a farne un’icona della rivoluzione. 

Dopo sessanta anni, con l’Unità d’Italia, la rilettura dei fatti, da parte di numerosi storici, riabilitarono la figura di una protagonista fondamentale della storia di Napoli, emblema della Repubblica Napoletana del 1799.микрозаймы без звонков и проверок на карту круглосуточно

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Montano Antilia in campo contro gli incivili: ok alle foto trappole

Serviranno per contrastare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti. Ecco dove saranno installate

Antonio Pagano

06/07/2025

Incendio a Casal Velino: intervento tempestivo dei soccorsi

L'incendio è divampato lungo la Strada Provinciale 77, nel tratto che collega la località Rungi alla frazione di Acquavella, nel comune di Casal Velino

Chiara Esposito

06/07/2025

Nuoto di Fondo: Santa Maria di Castellabate accoglie il Gran Prix FIN, boom di presenze

Si torna in acqua anche nel prossimo weekend, 12 e 13 luglio, con le gare U.I.S.P., valide sia per il circuito regionale sia per quello nazionale

Orria: approvati due progetti utili alla collettività

I progetti in particolare riguardano due macro aree, supporto mondo ambiente e supporto mondo pubblica utilità.

Antonio Pagano

06/07/2025

A Stio un’iniziativa per abbellire le vie del centro cittadino, ecco come partecipare

Si punta a rendere Stio e Gorga accoglienti e attraenti per i turisti, attraverso l'abbellimento floreale dei due borghi.

Antonio Pagano

06/07/2025

Castellabate, incidente nella notte: distrugge sportello di un’auto e scappa via

Dopo le opportune indagini, l’uomo è stato identificato e rintracciato

Agropoli punta a fondi per promuovere iniziative istituzionali di supporto alla domanda culturale

Grazie a questo contributo l'Ente potrà organizzare iniziative culturali sul territorio comunale.

Antonio Pagano

06/07/2025

Camerota: Comune punta alla riqualificazione del lungomare

Approvato il progetto di fattibilità per i lavori di adeguamento e riqualificazione del lungomare di Marina di Camerota

Antonio Pagano

06/07/2025

Ombrellone selvaggio: controlli e sequestri ad Ascea

Sequestrati circa 130 ombrelloni e attrezzature da spiaggia

Casal Velino, notte di paura: banda di ladri colpisce tre ville

Ancora furti nel Cilento. Questa volta ad essere presa di mira è stato il Comune di Casal Velino, nella frazione Marina. La ricostruzione L’episodio è accaduto la notte scorsa, dove […]

Chiara Esposito

05/07/2025

Nasce ad Agropoli il patto formativo per il contrasto alla criminalità giovanile

L’iniziativa punta a prevenire il disagio giovanile e promuovere la cittadinanza attiva attraverso attività formative e aggregative

Lotta agli incendi boschivi: al via il servizio della Comunità Montana del Bussento

Un servizio attivo dalle 7:30 alle 20, ogni giorno, fino al prossimo 30 Settembre, che include la pianificazione, la prevenzione, la sorveglianza e l'intervento attivo per contrastare e spegnere gli incendi boschivi

Torna alla home