Emilia-Romagna, Campania, Friuli Venezia Giulia e Veneto sono le quattro regioni per cui l’Istituto Superiore di Sanità ritiene opportuno che siano anticipare misure più restrittive. «Il rischio lì è alto», ha detto il presidente Brusaferro, soprattutto per l’impatto sulle terapie intensive.
Prima di venerdì però non è prevista per ora alcuna nuova ordinanza del ministro della Salute Speranza. Emilia-Romagna, Veneto e Friuli hanno deciso di anticipare la stretta, varando in autonomia misure restrittive.
Entro la fine della settimana potrebbero essere ben 14 le regioni, oltre a Bolzano, a finire in semi-lockdown: solo Lazio, Molise, Marche e Sardegna, oltre a Trento, resterebbero gialle.