Errori nella Tari? Dal Comune confermano la “correttezza dell’operato da parte dell’Ufficio Tributi del Comune”. “In merito alla Tari ordinaria – fanno sapere da palazzo di città – è emerso che da un ulteriore controllo effettuato da questo Ente, non sono emersi errori di quantificazione della tassa ed applicazione della quota variabile, né per l’anno 2020 né per gli anni pregressi”, come invece avevano contestato alcuni avvocati che si erano interessati della vicenda (leggi qui).
Quanto agli accertamenti TARI svolti dall’Ufficio Tributi, nello specifico in merito alle pertinenze, “l’accertamento della materia imponibile della tassa evasa ha comportato talune problematiche circa l’applicazione della parte variabile; le questioni sollevate, dopo un approfondito esame, sono state risolte celermente in applicazione dei principi di economicità, efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa e al fine della deflazione del contenzioso tributario, data l’incertezza della questione controversa e la mancanza di un consolidato orientamento giurisprudenziale in merito. Il tutto, in ogni caso, risolto prima della costituzione in giudizio presso la competente Commissione Tributaria Provinciale di Salerno”. Questa la tesi del Comune.
“Questa Amministrazione, nel ribadire l’assenza di aumenti e errori sulla tari ordinaria, è disponibile a qualsiasi confronto e/o discussione in merito. Intanto si complimenta con l’Ufficio Tributi per l’importante e preciso lavoro svolto”, concludono il sindaco Adamo Coppola e l’assessore alle finanze Roberto Mutalipassi.
Una versione, questa dell’Ente, contestata dai cittadini: “Il Comune non ha voluto riconoscere l’errore. Solo dopo esserci rivolti agli avvocati ha fatto un passo indietro. Avevamo chiesto anche l’annullamento in autotutela degli atti ma non abbiamo ricevuto risposta”.