Cronaca

Spaccio di droga: i dettagli dell’operazione “Minaccia”

Ecco tutti i dettagli e i nomi dei coinvolti

Comunicato Stampa

26 Giugno 2020

Carabinieri controlli

Nelle prime ore della mattina, nelle province di Salerno e Napoli, militari di questo Comando Provinciale, supportati da quelli dei reparti territorialmente competenti e del Nucleo Cinofili di Sarno (SA), hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare – emessa dal GIP del Tribunale di Salerno, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di 6 indagati (1 in carcere, 4 agli arresti domiciliari ed 1 con obbligo di dimora nel Comune di residenza), gravemente indiziati, a vario titolo, di “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, concorso in lesioni personali aggravate dal metodo mafioso e detenzione e porto abusivo di arma”.

I provvedimenti conseguono ad una vasta ed articolata attività d’indagine avviata dal Nucleo Investigativo Carabinieri di Salerno nel mese di maggio 2018, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di questo capoluogo.

Il procedimento trae origine dagli sviluppi delle investigazioni svolte a seguito delle denunce sporte dai titolari del supermercato “Al Caporale” di Eboli, in relazione ad un tentativo di estorsione commesso nel 2018, che vide come principale autore MAIALE Giovanni detto ‘a minaccia 1, che fu poi tratto in arresto – in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare – unitamente PRINZI Adolfo e AMMUTINATO Massimo, cui fu contestata l’aggravante del c.d. “metodo mafioso”, avendo essi richiamato l’appartenenza al sempre temuto clan MAIALE per convalidare il proprio potere di intimidazione.

Il MAIALE Giovanni, negli corso degli anni, si è reso protagonista di diversi, gravi episodi delittuosi commessi nel territorio ebolitano (come quello, particolarmente eclatante, che compì nell’agosto 2015 quando, in pieno giorno ed in un quartiere ad alta densità di abitanti, fece esplodere un ordigno rudimentale per ritorsione nei riguardi dell’ex compagna), grazie ai quali è riuscito a qualificare il suo profilo criminale e ad incutere – ancora oggi – forte soggezione nella popolazione locale.

L’indagine ha permesso di ricostruire l’esistenza di un articolato gruppo armato, con ruoli e competenze ben definite, dedito alla commissione dei suddetti delitti, con ingente disponibilità di stupefacente del tipo cocaina, hashish e crack, promosso e diretto dal MAIALE Giovanni, con la collaborazione del figlio GERARDI Michael, dalla compagna MAROTTA Antonella, dalla nipote DI CUNZOLO Valentina e da DEL VECCHIO Mario, i quali vantavano un canale di rifornimento privilegiato delle sostanze illecite nel quartiere Barra di Napoli, per il tramite di RIZZO Claudia.
Agli indagati vengono contestate anche condotte estorsive, declinate con minacce personali rafforzate dalla figura violenta del MAIALE, finalizzate a costringere alcuni “clienti” del gruppo criminale investigato al pagamento immediato di somme di denaro come corrispettivo di pregresse forniture di stupefacenti non saldate.

Tra le contestazioni mosse al MAIALE (ed alla complice DI CUNZOLO Valentina) figura altresì l’episodio che aveva già attirato l’attenzione dei media, verificatosi il giorno 18 maggio 2018 all’interno di un bar nel centro di Eboli, riguardante una violenta aggressione condotta anche con l’utilizzo di uno sfollagente ai danni di alcuni appartenenti alla comunità Rom del posto, per ritorsione, avendo costoro messo pubblicamente in discussione lo “spessore” e la “credibilità” criminale di Giovanni ‘a minaccia. Per tale fatto i componenti della spedizione punitiva dovranno rispondere anche dell’aggravante di cui all’art. 416 bis 1 c.p..

L’attività investigativa rappresenta il tassello terminale di una più vasta azione di contrasto nei riguardi del “clan MAIALE” di Eboli, che recentemente aveva fatto registrare il tentativo di una sua riorganizzazione criminale sul territorio della piana del Sele, grazie al ritorno del suo capo storico, MAIALE Giovanni, alias “Giovanniello”, avvenuto alla fine dell’anno 2017, dopo aver scontato la pena inflitta ed essere stato per anni collaboratore di giustizia.

“Giovanniello”, da subito sottoposto a controllo da parte delle Autorità giudiziaria e di polizia, è stato tratto in arresto il 14 febbraio 2019, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale Salernitano su richiesta della locale D.D.A., unitamente ad altri due soggetti, accusati – a vario titolo – di turbativa d’asta ed estorsione aggravate dal metodo mafioso, nonché detenzione illegale di armi da fuoco e relativo munizionamento, ricettazione, falso in bilancio e corruzione aggravata.

Nel corso dell’attività d’indagine sono stati segnalati numerosi assuntori di stupefacente ai sensi art. 75 del D.P.R. 309/1990.
Il fatturato mensile dell’impresa criminale si aggirava intorno ai 50.000 €.

I destinatari dell’odierno provvedimento sono
CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE

  1. MAIALE Giovanni “ a minaccia”, cl.1973;
    ARRESTI DOMICILIARI
  2. DI CUNZOLO Valentina, cl.1997;
  3. GERARDI Michael, cl.1999;
  4. MAROTTA Antonella, cl.1992;
  5. RIZZO Claudia, cl.1977;
    OBBLIGO DI DIMORA NEL COMUNE DI RESIDENZA
  6. DEL VECCHIO Mario, cl.1968;

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Tragedia a Ceraso: uomo trovato senza vita nella sua abitazione

A segnalare la situazione sono stati alcuni vicini, preoccupati dal fatto che l’uomo non rispondesse da ore né dava segnali di attività

Chiara Esposito

08/07/2025

Furto al “Sole 365” di Agropoli: telecamere riprendono il ladro

Furto di merce al supermercato "Sole 365" di Marrota, ripreso dalle telecamere. Il titolare Maurizio Puglisi denuncia l'ennesimo episodio di microcriminalità nel territorio

Ernesto Rocco

08/07/2025

Maltempo nel Cilento, albero pericolante in località Saline: traffico interrotto tra Palinuro e Caprioli

I caschi rossi hanno tempestivamente provveduto a rimuovere il pericolo che insisteva nell'area

Tempesta in mare: turisti in canoa salvati durante un temporale lungo la costa della Masseta

L'improvvisa ondata di maltempo poteva trasformarsi in una tragedia

Capaccio Paestum: turisti e residenti segnalano presenza di auto data alla fiamme

Alcuni residenti hanno fatto sapere che l’auto potrebbe essere stata data alle fiamme nella notte tra venerdì e sabato

Protezione civile: prorogata di 24 ore l’allerta meteo per piogge e temporali

L'avviso è valido fino alla mezzanotte di domani, 8 luglio

Ascea, atti sessuali nei confronti di un 14enne: denunciato 52enne

Secondo una ricostruzione dei fatti avvenuti sarebbe stato proprio il minorenne, un 14enne del posto, a denunciare i due differenti episodi che, suo malgrado, lo vedrebbero coinvolto

Incidente stradale Ascea: auto precipita in un dirupo

Nonostante la violenza dell’uscita di strada, entrambi i passeggeri sono riusciti ad abbandonare l’abitacolo autonomamente

Chiara Esposito

06/07/2025

Incendio a Casal Velino: intervento tempestivo dei soccorsi

L'incendio è divampato lungo la Strada Provinciale 77, nel tratto che collega la località Rungi alla frazione di Acquavella, nel comune di Casal Velino

Chiara Esposito

06/07/2025

Castellabate, incidente nella notte: distrugge sportello di un’auto e scappa via

Dopo le opportune indagini, l’uomo è stato identificato e rintracciato

Tregua dal caldo: allerta meteo per forti temporali e grandine

L'avviso è valido dalle 23.59 di oggi, domenica 6 luglio, fino alle 23.59 di domani, lunedì 7 luglio

Ombrellone selvaggio: controlli e sequestri ad Ascea

Sequestrati circa 130 ombrelloni e attrezzature da spiaggia

Torna alla home