In tempi di coronavirus anche le statue simbolo del territorio, si adeguano. Così, dopo l’immagine bronzea di Palinuro posta all’ingresso dell’omonima località costiera (leggi qui), anche la statua dell’emigrante, installata all’inizio dell’abitato di Gioi Cilento, è stata immortalata con una mascherina a coprirle il volto.
Non solo: la mano protesa verso il paese natio, simbolo di dolore per il distacco dalla propria terra, è stata reinterpretata in chiave covid come unità di misura per indicare il necessario distanziamento sociale.
Una trovata goliardica che però è già divenuta virale. La statua dell’emigrante fu posizionata negli anni ’90 per omaggiare tutti i cilentani che hanno lasciato la loro terra in cerca di lavoro e fortuna.