Alburni

Allarme della Cgil: “Le aree interne stanno scomparendo”

Dati negativi in gran parte del territorio

Redazione Infocilento

12 Febbraio 2020

“I dati presentati dall’indagine condotta dallo Spi Cgil sullo spopolamento in Campania ci dicono che ogni giorno 90 cittadini lasciano questa regione per lavoro, studio o salute. Per fermare questa migrazione c’è bisogno di ridare ossigeno alle province campane e spezzare il napolicentrismo. In questo senso la Regione ha presentato un progetto dedicato che dovrà essere finanziato con la programmazione 2021/2027 che rappresentano gli unici fondi ordinari in grado di consentire lo sviluppo di queste aree migliorando la qualità dei servizi essenziali come sanità, trasporto e scuola, che rappresentano i principali settori in cui si verifica l’emigrazione in Campania”. Così il segretario generale Cgil Campania, Nicola Ricci, intervenendo all’iniziativa “Aree interne e sviluppo: bisogni sociali e sistema di welfare”, promossa da Spi Cgil Campania, Spi Cgil Salerno e Cgil Salerno sul tema delle aree interne.

Sotto la lente d’ingrandimento alcune aree a rischio: Alta Irpinia, Tammaro Titerno e Cilento. Alla tavola rotonda, che si è tenuta nella sede della Provincia di Salerno, hanno partecipato il segretario generale Cgil Salerno, Arturo Sessa, il segretario generale Spi Cgil Campania, Franco Tavella, il segretario generale Cgil Basilicata, Angelo Summa, il presidente della provincia di Salerno, Michele Strianese, il presidente di Futuridea, Carmine Nardone e il consigliere regionale con delega alle Aree Interne, Francesco Todisco. Le conclusioni sono state affidate al segretario generale Spi-Cgil nazionale, Ivan Pedretti.

Cilento. Per avere una percezione chiara dell’andamento demografico del Cilento l’indagine ha preso la suddivisione tradizionale della ripartizione dei comuni in cinque differenti aree: Alto Cilento, Cilento Centrale, Basso Clento, Valle del Calore e Alburni, Vallo di Diano, prendendo come riferimento l’inizio di questo nuovo millennio e confrontando i dati con quelli attuali. Si evince che dal 2001 al 2019 la popolazione residente nel Cilento ha fatto riscontrare un leggero incremento passando da 128.364 unità a 129.626. Tale tendenza però non risulta essere un dato omogeneo in quanto è riscontrabile esclusivamente tra la popolazione residente nell’Alto Cilento e nel Cilento Centrale; a fare da traino sono soprattutto le città costiere, significativo è il dato di Agropoli che fa registrare un incremento di 1.881 abitanti e Castellabate 1.489. Seguono Casal Velino (+738), Castelnuovo Cilento (+641) e Ascea (+502). Ma nelle zone interne di queste due aree si riscontra la presenza di paesi con forti contrazioni demografiche. E’ il caso di Serramezzana che nell’intervallo di tempo considerato perde una quota consistente della sua popolazione passando da 403 a 300 abitanti, risultando uno dei borghi a più alto rischio di estinzione vista anche la presenza di una popolazione anziana che ha raggiunto livelli di guardia, gli ultra sessantacinquenni risultano essere un terzo della popolazione, e ci sono soltanto 67 unità sotto i trent’anni.

“Non va trascurato – i dati evidenziati dallo Spi-Cgil – il dato relativo alla presenza di stranieri: se per l’Alto Cilento l’incremento di popolazione di 3.456 abitanti è da attribuire quasi esclusivamente alla presenza di stranieri (3.037), per il Cilento Centrale l’incremento degli stranieri (1.700 unità) è quasi il doppio dell’incremento dell’area (+819 unità). Il dato drammatico sullo spopolamento si riscontra invece marcatamente tra la popolazione residente nel Basso Cilento. Qui, nel periodo preso in considerazione, la popolazione si riduce di 3.013 unità, e avrebbe avuto dimensioni anche più consistenti se non ci fosse stato un significativo insediamento di migranti (1.950 unità). Nell’area del Basso Cilento quasi tutti i comuni fanno registrare contrazioni anagrafiche, fanno eccezione i paesi costieri di Camerota, Centola e Vibonati. Rofrano è invece uno dei paesi a più alto rischio spopolamento, perde 696 unità, ma non stanno meglio Casaletto Spartano (-318 unità), Alfano (-308 unità), Torre Orsaia (-324 unità). Anche in questi paesi la consistente presenza di anziani sul totale della popolazione lascia prevedere una accelerazione dello spopolamento”.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Casal Velino: bando per l’assegnazione di lotti del P.I.P.

Gli interessati dovranno presentare domanda entro e non oltre il 16 luglio.

Antonio Pagano

13/07/2025

Prignano Cilento celebra nonna Tanina: spente 101 candeline

Gaetana Tamasco festeggia 101 anni. Grande festa con familiari, amici e amministratori

Luisa Monaco

13/07/2025

Caggiano: al via il Festival della Teologia

Il premio entrerà nel vivo ad Agosto con tre appuntamenti ad Agropoli (6 - 8 agosto); appuntamento conclusivo, invece, ad Ottati il prossimo 12 agosto

Ernesto Rocco

12/07/2025

Agropoli diventa la capitale del basket estivo con la prima edizione della “Summer Cup 2K25”

L'evento sportivo si terrà dal 21 al 27 luglio presso il Parco Liborio Bonifacio

Sacco: alla scoperta delle “Sorgenti del Sammaro”

Lungo il cammino, ci si addentra nella vegetazione rigogliosa fino a giungere presso il letto del fiume, dove inizia lo spettacolo delle Gole del Sammaro

Capaccio Paestum: mozione per il futuro degli operai Paistom, appello alla maggioranza

A Capaccio Paestum, Fratelli d'Italia propone mozione per proroga contratti Paistom

Ernesto Rocco

12/07/2025

Persone sospette sui binari tra Velina e Pantana: controlli notturni a Castelnuovo Cilento

Dopo le segnalazioni sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia municipale

Chiara Esposito

12/07/2025

Capaccio, sequestri per sversamenti illeciti di reflui: parla il sindaco Gaetano Paolino

Dai controlli è stato accertato che venivano smaltiti illecitamente i reflui delle acque in un fosso canale aziendale

Ascea: controlli sui contrassegni invalidi, diverse infrazioni

Individuati dei giovani che uscivano da auto con contrassegni per disabili

Aeroporto di Salerno: polemica sulla denominazione Cilento

Il confronto riapre una polemica mai del tutto sopita: già nel 2019 De Luca aveva respinto con freddezza una proposta avanzata dal Parco Nazionale del Cilento, dichiarando che il tema “non lo appassionava”

Chiara Esposito

12/07/2025

Capaccio Paestum: refurtiva e coltelli rinvenuti nella pineta

Scoperta area di bivacco con coltelli e materiale sospetto nella pineta di Capaccio, nella Riserva Sele TanagrO

Ernesto Rocco

12/07/2025

Caggiano, continuano i lavori sul Ponte “Calabri”: 650mila euro per sicurezza e viabilità

Un intervento di grande importanza, che consentirà presto di restituire ai cittadini un ponte rinnovato, efficiente e sicuro, rafforzando la viabilità e la salvaguardia del territorio

Torna alla home