“La notizia di sospensione del servizio Centro Antiviolenza del Piano di Zona dell’Ambito Sociale S/8 è palesemente infondata. Il servizio, fortemente voluto da alcuni anni da tutti i Sindaci dell’Ambito S/08, sarà regolarmente garantito con alta professionalità dalle figure professionali del Segretariato Sociale e del Servizio Sociale Professionale che con deliberazione n. 6 adottata dal Coordinamento Istituzionale dei Sindaci nella seduta del 16 dicembre 2019, hanno ricevuto il rinnovo dell’incarico lavorativo senza soluzione di continuità anche per l’anno 2020, scongiurando l’interruzione dei servizi urgenti, indifferibili e indispensabili da garantire alle fasce deboli del nostro territorio, e quindi anche alle donne vittime di violenza”. È quanto dice Antonio Aloia, sindaco di Vallo della Lucana, comune capofila del Piano di Zona S8 che ribatte così a Monia Monzo, coordinatrice del centro antiviolenza.
Il primo cittadino spiega così la problematica: “Purtroppo, la mancata assegnazione, nei termini previsti, delle risorse nazionali e/o regionali per la lotta alla violenza di genere, non ha consentito all’Ambito di prorogare immediatamente i rapporti di collaborazione delle figure professionali che sono impiegate esclusivamente per il servizio Centro Antiviolenza, in verità come già è accaduto nei precedenti anni. Nelle prossime settimane si proporrà al Coordinamento Istituzionale del Piano di Zona S08 il rinnovo del contratto di collaborazione utilizzando i fondi messi a disposizione da parte dei Comuni per l’anno 2020. Da qui l’esigenza di servirsi, temporaneamente, come già fatto in altre occasioni, delle figure professionali del Segretariato Sociale e del Servizio Sociale Professionale”.
“L’occasione è propizia per ricordare che l’Ambito Sociale S/08 è stato uno dei primi ambiti a livello provinciale a credere e ad investire con grande sacrificio in questa attività, che rappresenta per tutti i 37 Sindaci del Piano di Zona una priorità”, dice Aloa.
Il Centro Antiviolenza “Il Volo delle Farfalle” è una struttura finalizzata a ricevere le donne e le altre persone maltrattate, ad offrire loro aiuto e protezione e a predisporre percorsi di uscita dalla violenza, garantendo l’anonimato e la segretezza all’utenza ed offrono gratuitamente consulenza e prima accoglienza.
“Per le ragioni fin qui espresse è opportuno ribadire quanto segue: non c’è nessuna sospensione di fatto del servizio rivolto alle donne in difficoltà; tutti coloro che hanno bisogno di un appropriato e professionale aiuto e conforto in un momento di seria difficoltà familiare, possono trovare un’adeguata risposta presso i Segretariati Sociali e il Servizio Sociale Professionale presenti nel territorio del Piano di Zona S08, dove incontreranno le figure professionali adatte per l’esperienza maturata e l’alta professionalità a far fronte alle diverse situazioni di difficoltà che la donna sta vivendo
L’auspicio che già dal mese di gennaio 2020 l’Ambito possa contare anche sulle risorse finalizzate per la lotta alla violenza di genere in modo tale da potenziare il servizio come già fatto per gli scorsi anni”, conclude il sindaco vallese.