Il marketing oggi è un emisfero confuso tra guru, casi studio, battute da palcoscenico e viralità social alle quali ci siamo fin troppo abituati. Le persone sono sovraccariche di pubblicità e marketing e sono alla continua ricerca di metodi per sfuggire al video pubblicitario che interrompe la visione, alla telefonata a brucia pelo del call center e a tutte quelle pratiche di abbordaggio che si traducono in un effetto completamente opposto. Per questo abbiamo pensato di tessere alcune lodi verso una tipologia di pubblicità che non tutte le aziende prendono in considerazione. Questo è forse dovuto al fatto che viene vissuta come una spesa maggiore rispetto alle altre tipologie di promozione come può essere Facebook, ancora oggi percepito come gratuito anche se di fatto non lo è.
Come integrare i gadget ad altre strategie?
Stiamo parlando del gadget, ovvero di quella strategia che richiede l’acquisto di uno stock di oggettini carini e coerenti con il proprio business da regalare a nuovi clienti o quelli già fedeli per avvicinarli al brand senza farli sentire strattonati come fa la maggior parte della pubblicità odierna. I gadget non dovrebbero mai mancare nella strategia di marketing di un’azienda perché sono quelli che, a differenza di quanto si crede, hanno un costo minore rispetto alla resa che assicurano. Pagare una persona per curare i canali digitali non può essere paragonato con la creazione di una strategia che prevede un omaggio. Difatti questi possono essere impiegati per più ragioni ed essere abbinati anche ad altri canali pubblicitari come appunto i social. Per esempio potresti aumentare quella che nel gergo è conosciuta come “lead generation” ovvero il portfolio di contatti di persone potenzialmente interessate al tuo prodotto aiutandoti con Facebook e con i gadget: come? Proponendo alle persone di lasciare i propri dati per ricevere un piccolo omaggio di prova del tuo prodotto. In questo modo saranno più disposte a lasciare la propria mail per essere ricontattate e tu potrai proporre loro gli ultimi aggiornamenti sui tuoi prodotti e servizi.
In che modo ha effetti positivi sul fatturato?
Il gadget si ripercuote positivamente per due ragioni sul fatturato. La prima è di tipo sociale e la seconda di tipo contabile. Per prima cosa il gadget è un omaggio e questo rende felici le persone che lo ricevono anche se si tratta di un semplice cappellino o di una penna. Il regalo, come la società ci insegna da quando siamo piccini, ci spinge a sentire l’impulso irrefrenabile di ricambiare in qualche modo. Per questo quando nel supermercato offrono degli assaggini lo fanno perché almeno il 30% delle persone si sentirà più predisposto verso l’acquisto e, di fatto, comprerà il prodotto. In secondo luogo i gadget hanno un costo molto più basso rispetto alla realizzazione di uno spot o di una campagna sociale e possono essere detratti o dedotti dalla dichiarazione dei redditi come spese di rappresentanza. Questo significa che oltre ad essere piuttosto economici possono essere scaricati dalle tasse e offrire più possibilità di vendita di quante ne offrano altre forme pubblicitarie rispetto al costo. Ragionando in termini di rapporto qualità-prezzo, quindi, vince sicuramente il gadget. Per quanto riguarda la scelta degli articoli promozionali il nostro consiglio finale è quello di affidarti sempre e solo ai migliori rivenditori. Tra questo uno dei migliori è Duelle Promotions, un portale sempre fornito e dai prezzi piuttosto interessanti.