Attualità

Punti nascita di Polla e Sapri, Tomasco: cittadini hanno diritto a cure sostenibili

"Chiudere i punti nascita di Polla e di Sapri, derogando fino a dicembre quello di Vallo della Lucania, sia un atto scellerato ed immorale, oltre che lesivo dell’incolumità generale dei cittadini cilentani e valdianesi"

Redazione Infocilento

30 Luglio 2019

Potenziale chiusura dei punti nascita di Polla e di Sapri, interviene il sindacato Nursind. Attraverso una nota inviata ai vertici Asl e della Regione, il segretario territoriale Biagio Tomasco pone una serie di interrogativi: “I cittadini del Cilento e del Vallo di Diano non hanno bisogno di alcuna deroga, perché il loro diritto a cure sostenibili è sancito dalla Costituzione Italiana e non certo dai calcoli di qualche ragioniere statale e/o regionale. Ci vuole dire, di grazia, cosa ha posto in essere la Sua amministrazione per far sì che tanto non accadesse? Crede davvero che ci si possa accontentare di un’ulteriore deroga che altro non farebbe che dilatare la naturale scadenza di quanto previsto dalle norme nazionali, il tutto in un marasma di disorganizzazione e di scostamento dalla realtà che attanaglia i territori del Cilento e del Vallo di Diano? Quali sono le strutture intermedie che potrebbero garantire in caso d’urgenza la giusta e dovuta assistenza al nascituro ed alla madre?
Come faranno i cittadini ricadenti nei comuni di Sapri e di Polla ad arrivare al punto nascita più vicino, ovvero quello di Vallo della Lucania distante un’ora e mezza da Polla ed un’ora da Sapri? Quali sono le eventuali strutture private esistenti sul territorio che potrebbero vicariare il pubblico in caso di urgenza, e come mai le stesse non sono state fatte oggetto dell’accorpamento dei punti nascita? Si vuole forse affermare che nascere in un ospedale pubblico sia meno adatto che nascere in una struttura privata? Speriamo proprio di no vista la quasi totale assenza di strutture private in cui insistano una pediatria ed una rianimazione. Ma soprattutto, egregio Governatore, ci vuole spiegare come mai nel caso delle rianimazioni abbia provveduto a prevederle in deroga anche nei presidi sede unicamente di Pronto Soccorso, pagina 51 del DCA 87 del 05/11/2018, giustamente asseriamo, e non abbia fatto altrettanto con i punti nascita, affidandosi unicamente al Parere del Comitato Percorso Nascita nazionale?”.

“Se tanto ha fatto – ricorda Tomasco – è perché lo poteva fare in virtù di quanto disposto dalla sentenza del Consiglio di Stato secondo cui nell’esercizio dei propri poteri, il Commissario ad acta agisce quale organo decentrato dello Stato ai sensi dell’art. 120 della Costituzione, che di lui si avvale nell’espletamento di funzioni d’emergenza stabilite dalla legge, in sostituzione delle normali competenze regionali”, emanando provvedimenti qualificabili come “ordinanze emergenziali statali in deroga”, ossia “misure straordinarie che il commissario, nella sua competenza d’organo statale, è tenuto ad assumere in esecuzione del piano di rientro, così come egli può emanare gli ulteriori provvedimenti normativi, amministrativi, organizzativi e gestionali necessari alla completa attuazione del piano di rientro”.

Il sindacalista prosegue riferendosi al presidente Vincenzo De Luca: “Da tanto discende che Ella sia il braccio armato del Governo nazionale, Governo che non ha esitato ad attaccare pur facendone intimamente parte per come sopra ben evidenziato. Riteniamo inoltre che chiudere i punti nascita di Polla e di Sapri, derogando fino a dicembre quello di Vallo della Lucania, sia un atto scellerato ed immorale, oltre che lesivo dell’incolumità generale dei cittadini cilentani e valdianesi, ma sopratutto discenda dall’iniqua disposizione per cui si continui a nascere in cliniche private in cui magari non sia presente nè una pediatria nèuna rianimazione, con tutto quello che ne conseguirebbe in caso di parto complicato, e pertanto, nell’ottica del raggiungimento dei parti/anno nelle strutture pubbliche, chiediamo l’immediata revoca delle convenzioni con le strutture private laddove si consenta di partorire”. Di qui la richiesta di una risposta: Vogliamo un’assistenza sanitaria che non venga più definita la maglia nera d’Italia e d’Europa. Vogliamo tornare a vivere come cittadini normali e non come dei diseredati, e chiediamo alla comunità dei sindaci del comprensorio cilentano / valdianese di intervenire fermamente per fermare cotanta barbarie”, conclude Tomasco.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Prignano Cilento celebra nonna Tanina: spente 101 candeline

Gaetana Tamasco festeggia 101 anni. Grande festa con familiari, amici e amministratori

Luisa Monaco

13/07/2025

Caggiano: al via il Festival della Teologia

Il premio entrerà nel vivo ad Agosto con tre appuntamenti ad Agropoli (6 - 8 agosto); appuntamento conclusivo, invece, ad Ottati il prossimo 12 agosto

Ernesto Rocco

12/07/2025

Agropoli diventa la capitale del basket estivo con la prima edizione della “Summer Cup 2K25”

L'evento sportivo si terrà dal 21 al 27 luglio presso il Parco Liborio Bonifacio

Sacco: alla scoperta delle “Sorgenti del Sammaro”

Lungo il cammino, ci si addentra nella vegetazione rigogliosa fino a giungere presso il letto del fiume, dove inizia lo spettacolo delle Gole del Sammaro

Capaccio Paestum: mozione per il futuro degli operai Paistom, appello alla maggioranza

A Capaccio Paestum, Fratelli d'Italia propone mozione per proroga contratti Paistom

Ernesto Rocco

12/07/2025

Persone sospette sui binari tra Velina e Pantana: controlli notturni a Castelnuovo Cilento

Dopo le segnalazioni sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia municipale

Chiara Esposito

12/07/2025

Capaccio, sequestri per sversamenti illeciti di reflui: parla il sindaco Gaetano Paolino

Dai controlli è stato accertato che venivano smaltiti illecitamente i reflui delle acque in un fosso canale aziendale

Ascea: controlli sui contrassegni invalidi, diverse infrazioni

Individuati dei giovani che uscivano da auto con contrassegni per disabili

Aeroporto di Salerno: polemica sulla denominazione Cilento

Il confronto riapre una polemica mai del tutto sopita: già nel 2019 De Luca aveva respinto con freddezza una proposta avanzata dal Parco Nazionale del Cilento, dichiarando che il tema “non lo appassionava”

Chiara Esposito

12/07/2025

Capaccio Paestum: refurtiva e coltelli rinvenuti nella pineta

Scoperta area di bivacco con coltelli e materiale sospetto nella pineta di Capaccio, nella Riserva Sele TanagrO

Ernesto Rocco

12/07/2025

Caggiano, continuano i lavori sul Ponte “Calabri”: 650mila euro per sicurezza e viabilità

Un intervento di grande importanza, che consentirà presto di restituire ai cittadini un ponte rinnovato, efficiente e sicuro, rafforzando la viabilità e la salvaguardia del territorio

Albanella, agenti della Polizia Municipale ritrovano ciclomotore rubato

Già individuato il proprietario, a cui il mezzo verrà restituito

Torna alla home