“Il governatore De Luca chiede la fine del commissariamento in Campania quando l’unica richiesta ovvia sarebbe la fine del suo mandato politico visti i risultati ottenuti nel settore sanitario. Non serve snocciolare a Roma i freddi numeri di una classifica di carta quando sui territori l’organizzazione dei servizi non raggiunge i livelli minimi di tollerabilità”.
E’ quanto denuncia la Deputata del Movimento 5 stelle Anna Bilotti.
Poi aggiunge: “parlo ad esempio della provincia di Salerno che seguo ovviamente con più attenzione dove non passa giorno senza una denuncia o segnalazione di disagi e disservizi. Solo negli ultimi giorni sono state denunciate carenze strutturali e autorizzative presso il pronto soccorso di Battipaglia, carenza di cardiologi in costiera amalfitana o del personale di pneumologia al Ruggi di Salerno e caos prenotazioni presso l’ospedale di Eboli sempre per mancanza di personale. Non accenna a rientrare la vertenza pediatria nelle aree interne del vallo di Diano e del Cilento che rischiano tra qualche mese il riproporsi della richiesta di chiusura dei relativi reparti. Per i cittadini salernitani non è concepibile avere una copertura sanitaria che copre pochi mesi l’anno per l’esaurimento dei tetti di spesa. Chiediamo al governatore se sia normale che gli esami cardiologici e di radiologia siano a pagamento fino a maggio, quelli dei laboratori di analisi o di radioterapia, utilizzati soprattutto da pazienti oncologici, fino a giugno. Questi sono i drammi che il commissario De Luca lascia ai cittadini salernitani e che cerca di vendere come risultati rivoluzionari sulla loro pelle”.