Due nidi di balestruccio, costruiti quest’anno, sono presenti sulle travi del fontanile all’Oasi Jacovella di Celle di Bulgheria, nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. A segnalare il caso Paolo Abbate, attivista WWF.
“Si ricorda che nel Pncvda fauna e flora selvatica sono protetti dal D.P.R. del 5 giugno 1995 art.3, e dalla Regione Campania – dice Abbate – Pertanto la loro distruzione e , quel che è peggio, l’uccisione dei pulli che li abitano è considerato inoltre reato ambientale come previsto dalla legge n 68 del 29 maggio 2015 art. 1.
Negli anni passati i nidi sono stati distrutti da vandali rimasti ignoti. Ancora oggi ne son ben visibili i segni sulle travi del fontanile.” La risposta all’esposto inoltrato allora alla amministrazione comunale fu vaga e contraddittoria – accusa Abbate – Pertanto l’amministrazione di Celle di Bulgheria è stata invitata a sorvegliare che non si ripeta assolutamente l‘uccisione, il danneggiamento e il disturbo delle covate del balestruccio al fontanile dell’Oasi”.
Un esposto è stato inviato al proposito oltre al sindaco di Celle, anche al CTA di Vallo Lucania.