CELLE DI BULGHERIA. Ieri, il laboratorio scientifico della Scuola Media di Celle di Bulgheria, facente parte dell’Istituto compresivo di Torre Orsaia, è stato intitolato al compianto ed amato prof. Enzo Brancaglione che dell’Istituto è stato fino ai suoi ultimi giorni di vita appassionato e valido docente di matematica e scienze. Il prof. Brancaglione è venuto a mancare nell’ottobre 2016 , giovanissimo, a causa di un male incurabile, lasciando un vuoto incolmabile ai suoi cari e a chi ne ha potuto apprezzare le grandi doti umane oltre che professionali.
Nella sua Sapri – suo paese d’origine – Enzo era amato e stimato da tutti. Questo tributo è un giusto riconoscimento alla professionalità e all’ amore che nei suoi anni di docenza ha messo con forza nella cultura scientifica da tramandare con passione vera ai suoi giovani allievi. La cerimonia di intitolazione del laboratorio scientifico ha visto la presenza – oltre che dei fratelli di Enzo ed amici – anche delle rappresentanze politiche, scolastiche e studentesche.
Era presente in rappresentanza del Comune di Celle di Bulgheria , sede della scuola media in cui è presente il laboratorio – da poche ore – “ Laboratorio Enzo Brancaglione”: il sindaco Gino Marotta, il vicesindaco Miranda, gli assessori Carelli e Iuculano. Tra gli altri era presente l’ex sindaco dott. Cobucci. La prof. Mazzeo, docente di matematica responsabile del Plesso, che ha tenuto un bellissimo discorso per ricordare e sottolineare le doti umane del prof. Brancaglione. I docenti: Ottati di lettere, Napolitano di musica, Miranda di religione, Folgieri di lettere. Poi i genitori degli allievi del compianto Docente e molti amici e conoscenti. Momento toccate della cerimonia è stato quando i fratelli Giovanni e Carmine hanno donato al laboratorio un microscopio di ultima generazione che il caro prof. Brancaglione aveva comprato poco prima di morire nell’intento proprio di regalarlo alla comunità scolastica. Il parroco ha proceduto alla benedizione del laboratorio e i momenti che hanno scandito la cerimonia di intitolazione sono stati colmi di gioia e riconoscenza per tutto il lavoro svolto in vita dal caro Enzo. Enzo – chi lo conosce lo sa – era persona schiva e umile, non amava il protagonismo tipico dei presuntuosi senza contenuti. Pur tuttavia sono certo che da lassù sarà stato felice e avrà salutato tutti i presenti col garbo e con la gentilezza che hanno sempre accompagnato la sua, purtroppo breve , vita.