Attualità

Tragedia del Ciclope: il proprietario del locale a processo

Prosciolti politici e tecnici

Redazione Infocilento

28 Marzo 2018

Discoteca Il Ciclope

Prosciolti politici e tecnici

Era in aula Antonio Della Ragione. Il papà di Crescenzo ieri mattina era nel Tribunale di Vallo della Lucania quando il giudice si è pronunciato. È rimasto in silenzio ad ascoltare. «Non luogo a procedere» per otto dei dieci imputati per il masso dinanzi alla discoteca il Ciclope. Solo il titolare della discoteca Lello Sacco è stato rinviato a giudizio quindi affronterà il processo».

Questa la decisione del giudice Sergio Marotta che a chiusura dell’udienza preliminare di ieri ha condannato a un anno e sei mesi Antonio Campanile che aveva chiesto il rito abbreviato. Il buttafuori di Napoli era accusato di favoreggiamento per aver fatto sparire il masso che travolse e uccise Crescenzo. Non luogo a procedere per gli altri imputati, tra cui gli ex sindaci di Camerota Domenico Bortone, Antonio Troccoli e Antonio Romano. Quest’ultimo era primo cittadino nel 2015 quando avvenne la tragedia. Niente processo anche per i tre comandanti dei vigili urbani Antonio Ciociano, Donato Salvato e Giovanniantonio Cammarano e i due tecnici Antonio Gravina, e Gennaro D’Addio. Tutti erano accusati di omicidio colposo.

Affronterà il processo solo il titolare della discoteca Lello Sacco. Una decisione incomprensibile per i genitori di Crescenzo. Il papà ha lasciato il tribunale visibilmente amareggiato. Assistito dagli avvocati Domenico e Felice Lentini, ha atteso la decisione del giudice. Lunghi mesi di indagini, oltre 900 giorni di attesa per aprire il processo e un solo indagato rinviato a giudizio. Antonio Della Ragione dopo tanta tempo si aspettava un esito diverso. Al termine dell’udienza poche parole ma sul suo volto era percettibile l’amarezza.

In quella drammatica notte tra i l10 e l’11 agosto del 2015 ha perso il suo unico figlio. Il giovane si apprestava ad entrare nella discoteca quando fu colpito da una pietra. Antonio Della Ragione ha sempre ribadito: «Voglio giustizia per mio figlio ammazzato per interessi economici. Mi auguro che i responsabili paghino».

La discoteca, da quella notte, è rimasta chiusa. Il Comune di Camerota ha avviato la procedura per togliere la concessione alla società Il Ciclope. Per Antonio Della Ragione quella del figlio è stata una morte annunciata. Quel locale andava chiuso da tempo. Tutte le mattine posta su Facebook un ricordo di Crescenzo: «Vivere nel malaffare – ha scritto più volte -è come percorrere un lungo viale, che prima o poi sarà inghiottito dalla bocca della giustizia. Il mio buongiorno a tutte le vittime innocenti della malavita e dei soprusi ma anche a tutte quelle coscienze che generano questo orrore».

In aula ieri per l’udienza preliminare c’era il procuratore capo Antonio Ricci. Soddisfazione per il risultato raggiunto arriva dall’avvocato Franco Maldonato difensore del Comandante pro-tempore dei Vigili Urbani di Camerota, Sovrintendente Giovanni Cammarano, accusato di non aver vigilato sulla esecuzione dell’ordinanza di sospensione dell’attività di discoteca all’interno della grotta del Ciclope e in particolare di non aver garantito il rispetto delle prescrizioni dettate con la predetta Ordinanza per il caso di avversità atmosferiche. «il Giudice – ha dichiarato Maldonato – ha fatto buon governo dei principi che presiedono al concorso di condotte causalmente rilevanti nel determinismo del delitto, mandando assolti tutti coloro che, in vario grado, avrebbero dovuto garantire il rischio ordinario,ma non quello eccezionale o eccentrico rispetto alla prevedibilità ed alla esigibilità dell’evento»

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Domani si festeggia la Madonna del Carmine ad Agropoli: fede, storia e celebrazioni

Ecco il programma dei festeggiamenti e leggende legate al culto della Vergine

Angela Bonora

15/07/2025

Lustra, torna “La Congiura dei Baroni” e tanti altri eventi nel cartellone estivo

L’appuntamento più atteso è senza dubbio “La Congiura dei Baroni”, la storica rievocazione ambientata nello splendido borgo medievale di Rocca Cilento, in programma nei giorni 2 e 3 agosto

Chiara Esposito

15/07/2025

Capaccio Paestum, Carmine Caramante: al lavoro per rafforzare Fratelli d’Italia

Fratelli d'Italia è al lavoro per rilanciarsi sul territorio, come ha sottolineato Carmine Caramante, già candidato sindaco della città dei templi

Ernesto Rocco

15/07/2025

Roccadaspide, scontro tra auto e trattore: 35enne trasportato in ospedale

Incidente tra un’auto e un trattore a Roccadaspide, in località Serra, nella tarda mattina di oggi. A bordo dei due mezzi due uomini del posto. La dinamica Ad avere la […]

Agropoli, Malandrino sulla situazione amministrativa: necessaria una svolta

"Se Agropoli vuole essere turistica dovrebbe iniziare a lavorare da settembre, non può iniziare a lavorare gli ultimi mesi estivi", così il segretario cittadino, Malandrino

Paura ad Agropoli: bambino chiuso da solo in un furgone, salvato da un operatore Sarim

I genitori si erano allontanati, e il bambino era rimasto solo in auto al caldo

Ernesto Rocco

15/07/2025

Ascea, incidente stradale a Velia: due auto coinvolte, traffico paralizzato

Incidente stradale nel pomeriggio di oggi ad Ascea, in località Velia, lungo un tratto viario situato pochi metri dopo la rotonda e in prossimità di un’attività commerciale. Coinvolte nello scontro […]

Chiara Esposito

15/07/2025

Dramma a Caselle in Pittari: 79enne trovato senza vita in campagna

A dare l'allarme è stata la moglie dell'anziano, preoccupata per il mancato rientro a casa dell'uomo

Torna alla home