Politica

Elezioni 2018: il 23 marzo la prima seduta a Montecitorio

Ecco tutte le date

Katiuscia Stio

5 Marzo 2018

Camera dei Deputati

Ecco tutte le date

Elezioni 2018. Cosa succede dal 5 marzo in poi?

Venerdì 23 ci sarà la prima seduta di Montecitorio e di Palazzo Madama. Tra fine marzo e inizio aprile Gentiloni si dimette
Una volta scrutinate tutte le schede e proclamati i risultati comincerà la maratona politica per trovare i nuovi presidenti delle Camere e formare il nuovo governo. Ci vorrà minimo un mese, forse anche di più, così come riporta l’Ansa

Queste le tappe:
8-9 MARZO. I nuovi deputati e senatori possono cominciare a registrarsi in Parlamento: gli viene consegnato il tesserino.
23 MARZO. Prima seduta delle nuove Camere. Per scegliere chi presiederà questo primo appuntamento delle nuove assemblee i regolamenti parlamentari fissano criteri diversi. A Palazzo Madama l’onore spetterà al senatore più anziano, che è l’ex presidente della Repubblica e senatore a vita Giorgio Napolitano (93 anni). Alla Camera invece a dirigere la prima seduta andrà il vicepresidente della passata legislatura che ebbe più voti: se sarà rieletto toccherà al Pd Roberto Giachetti (ebbe 253 voti), altrimenti si passerà al cinque stelle Luigi Di Maio (173 voti) e quindi a Maurizio Lupi (145 voti). Se tra i nuovi deputati non ci dovesse essere nemmeno un ex vicepresidente, sarà chiamato a presiedere il deputato più anziano.

L’ELEZIONE DEI PRESIDENTI DELLE CAMERE: La prima seduta sarà dedicata alla proclamazione degli eletti e all’elezione dei nuovi presidenti. Al Senato si farà presto, massimo due giorni:se dopo tre votazioni nessuno supera la maggioranza assoluta si va al ballottaggio tra i due più votati. Alla Camera, invece, i tempi possono essere più lunghi:per eleggere il nuovo numero uno dell’assemblea serve la maggioranza dei due terzi nei primi tre scrutini, poi la maggioranza assoluta, e si va avanti così fino alla fumata bianca.
25 MARZO: entro questa data i parlamentari devono aver comunicato a quale gruppo vogliono appartenere.
27 MARZO: entro questa data i gruppi parlamentari avranno eletto i loro presidenti.

FINE MARZO-INIZIO APRILE: Una volta eletti i presidenti di Camera e Senato e formati i gruppi parlamentari, Gentiloni rassegna le dimissioni e partono al Quirinale le consultazioni per la formazione del nuovo governo. La settimana di Pasqua (che quest’anno cade il primo aprile) non dovrebbe bloccare i lavori. Al Quirinale saliranno i presidenti delle Camere, gli ex capi dello Stato e i rappresentanti dei gruppi parlamentari. Al termine Mattarella deciderà il da farsi: incarico esplorativo (se la situazione dovesse essere ancora confusa) o incarico pieno, per formare il nuovo governo. Nel frattempo continua a governare Gentiloni, in carica per gli affari correnti.

IL NUOVO GOVERNO: se l’incaricato scioglie la riserva, presenta la lista dei ministri al presidente della Repubblica, giura con la sua squadra al Quirinale e va alla Camera e al Senato per ottenere la fiducia. Se invece rinuncia, nuove consultazioni e nuovo incarico. Una volta ottenuta la fiducia dei due rami del Parlamento il governo non ha altri adempimenti da compiere e può cominciare il suo lavoro.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Tari a Capaccio Paestum, Corradino: “confermato totale fallimento delle politiche passate”

Nuove scadenze TARI 2025 a Capaccio Paestum: "l'Amministrazione ammette anomalie pregresse"Opposizione critica le scelte

Anpi di Agropoli: al via il “ResiFest”, un appuntamento per rafforzare i valori democratici e antifascisti

L'appuntamento è per il 24 e il 25 luglio presso il Villaggio dei Pini a Torre di Paestum

Aree Interne: Governo certifica crisi irreversibile. Auricchio: “Ecco come intervenire”

Un calo del 29% per le aree interne della provincia, che si traduce in 107 comuni su 193 che hanno registrato un calo significativo della popolazione

Ernesto Rocco

16/07/2025

Sopralluogo del consigliere regionale Matera all’ospedale di Sant’Arsenio

L'obiettivo è quello di verificare lo stato di avanzamento dei numerosi interventi di riqualificazione e potenziamento in atto presso la struttura sanitaria del Vallo di Diano

Capaccio Paestum: oggi consiglio comunale, minoranza presenta proposta sulla Paistom

Gli esponenti di Fratelli d'Italia, Carmine Caramante e Fernando Mucciolo, insieme agli altri consiglieri di minoranza, hanno presentato una mozione finalizzata a salvaguardare i lavoratori

Capaccio Paestum, Carmine Caramante: al lavoro per rafforzare Fratelli d’Italia

Fratelli d'Italia è al lavoro per rilanciarsi sul territorio, come ha sottolineato Carmine Caramante, già candidato sindaco della città dei templi

Ernesto Rocco

15/07/2025

Agropoli, Malandrino sulla situazione amministrativa: necessaria una svolta

"Se Agropoli vuole essere turistica dovrebbe iniziare a lavorare da settembre, non può iniziare a lavorare gli ultimi mesi estivi", così il segretario cittadino, Malandrino

Capaccio Paestum: nominato il nuovo responsabile per l’assegnazione dei lotti nell’area PIP

Il sindaco ha affidato all’ingegnere Roberta Scovotto il compito di definire i procedimenti per le assegnazioni dei lotti nell'area Pip

Eboli: il malcontento dei giovani verso le Politiche Giovanili

A Eboli scoppia la polemica tra i giovani dell’associazione XD390 e il consigliere comunale Vito Maratea, delegato alle Politiche Giovanili. Il collettivo critica l’approccio dell’amministrazione, chiedendo spazi e progetti concreti

Torna alla home