• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
Logo InfoCilento
CANALE 79
Live
Cerca un articolo
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
Seguici

Ad Agropoli Biagio Izzo e la condizione dell’ animo umano

Al De Filippo “Di' che ti manda Picone" fa ridere e riflettere

A cura di Barbara Maurano
Pubblicato il 26 Gennaio 2018
Condividi

Al De Filippo “Di’ che ti manda Picone” fa ridere e riflettere

Ieri sera al “De Filippo” di Agropoli è andata in scena una storia tutta italiana. Antonio Picone ( Biagio Izzo) è orfano di un eroe: Pasquale Picone, un operaio che, trent’ anni prima, si è dato fuoco davanti al consiglio comunale e alla sua famiglia. Antonio, ormai cinquant’ enne, vive all’ombra del ricordo di suo padre, non riuscendo a svincolarsi dal  ruolo di figlio. La società intorno acuisce questo stato. Nessuno, in realtà, vuole sapere il motivo di quel tragico gesto, ma tutti ne decantano le lodi.

E così uno stuolo di politici, preti e parenti cercano in tutti i modi di convincere il disoccupato Antonio a candidarsi in Parlamento, a discapito di una morale che dovrebbe essere insita nell’uomo di potere. Candidarsi alla Camera, diventare onorevole vuol dire, invece, entrare in affari con lo Stato, sovvertire l’ ordine dell’ umanità, cacciare gli orfani e i bisognosi dalla vita sociale per garantire un benessere personale, un guadagno immediato. Tutto nel nome di un padre che ha dato la vita per denunciare un sistema. E Antonio, a metà del suo percorso di vita, va in crisi. Come può un eterno adolescente decidere se il mondo è giusto o sbagliato? Come può sopportare il peso di una tale responsabilità, lui che fugge da qualsiasi  pensiero nella vita? Ci riuscirà grazie a due personaggi positivi: la sua compagna Mara ( Rocio Munoz Morales) e Nicolino, un uomo reso pazzo dal sistema ma che rivelerà la forza dei veri sentimenti. “Di’ che ti manda Picone”, grazie alla penna di Elvio Porta che Biagio Izzo ha voluto ricordare alla fine dello spettacolo, è una storia che entra nel cuore dello spettatore per il tentativo di rappresentare il peso della condizione umana.

Leggi anche:

Raid notturno al campo “Polito”: furto e atti vandalici ai danni dell’U.S. Agropoli

La vita è un ciclo che passa di padre in figlio e Antonio riuscirà a diventare uomo soltanto quando accetterà il ruolo di padre. Nel figlio che Mara aspetta da lui c’è la speranza di un mondo migliore. E non importa se ciò può accadere solo a teatro, per due ore si ha la sensazione che  qualcosa ancora possa cambiare.

TAG:Agropolibiagio izzo
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
Biscotti alla cannella

La ricetta della domenica: biscotti alla cannella di Natale

Biscotti di Natale speziati alla cannella, perfetti da preparare con i bambini…

Vallo della Lucania accende il Natale con luminarie e installazioni

Luci e installazioni artistiche caratterizzano in modo particolare Piazza Vittorio Emanuele II,…

Municipio Agropoli

Agropoli vs “Confidential”: la satira social (e l’AI) rischia di finire in Tribunale

Satira o diffamazione? La Giunta di Agropoli delibera azioni legali contro una…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Gestione reclami
  • Codice di condotta
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.