Cronaca

ITALIA | ‘Ndrangheta, 23 arresti. C’è anche un sindaco

E accusato di corruzione: avrebbe favorito gli affari con un imprenditore legato alle cosche

Ansa

26 Settembre 2017

E’ accusato di corruzione: avrebbe favorito gli affari con un imprenditore legato alle cosche

I carabinieri del Comando provinciale di Milano stanno eseguendo una serie di arresti nelle province di Monza, Milano, Pavia, Como e Reggio Calabria nell’ambito di un’inchiesta su infiltrazioni della ‘ndrangheta nel mondo dell’imprenditoria e della politica in Lombardia. L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Monza e dalla Procura Distrettuale Antimafia di Milano. In tutto, 27 misure cautelari: 21 in carcere, 3 ai domiciliari e 3 interdittive, firmate dai Gip Pierangela Renda e Marco Del Vecchio. I soggetti colpiti dalle 27 misure cautelari sono accusati a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi, lesioni, danneggiamento (tutti aggravati dal metodo mafioso), associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, abuso d’ufficio, rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio e favoreggiamento personale. L’inchiesta dei carabinieri, partita nel 2015, e che porta la firma dei Pm monzesi Salvatore Bellomo, Giulia Rizzo e del Procuratore della Repubblica di Monza Luisa Zanetti e dei Pm della DIA Alessandra Dolci, Sara Ombra e Ilda Boccasini, rappresenta una costola dell’indagine “Infinito”, che nel 2010, sempre coordinata dalle procure di Monza e Milano, aveva inferto un duro colpo alle “Locali” ‘ndranghetiste in Lombardia.

Nell’ambito della maxi inchiesta sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Brianza e in Lombardia è stato arrestato anche il sindaco di Seregno (Monza) Edoardo Mazza, di Forza Italia.  E’ accusato di corruzione: avrebbe favorito gli affari con un imprenditore legato alle cosche, il quale si sarebbe a sua volta adoperato per procurargli voti. A legare a “doppio filo” politica e ‘ndrangheta, secondo l’inchiesta della Procura di Monza e della Dda di Milano, sarebbe stato un imprenditore edile di Seregno il quale avrebbe intrattenuto rapporti con politici del territorio, e coltivato frequentazioni e rapporti fatti di reciproci scambi di favori con esponenti della criminalità organizzata. Il suo ruolo sarebbe stato “determinante” per l’elezione del sindaco arrestato, secondo le ricostruzioni degli inquirenti. Il suo interesse era quello di ottenere dai politici una convenzione per realizzare un supermercato nel monzese.

I presunti esponenti della ‘ndrangheta arrestati stamane erano, secondo le indagini, dediti al traffico di droga ed alle estorsioni . Le indagini hanno portato all’identificazione del sodalizio legato alla Locale della ‘ndrangheta di Limbiate (Monza) composto da soggetti prevalentemente originari di San Luca (Reggio Calabria), che secondo l’accusa aveva avviato in provincia di Como un ingente traffico di cocaina, ed è ritenuto responsabile di alcuni episodi di violente estorsioni nella zona di Cantù (Como).

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Agnone Cilento: intervento congiunto per ripristinare la legalità nel porto di San Nicola de’ Lembi

Blitz nell'area portuale, rimosse sessanta unità navali, alcune ormeggiate in varie aree del porto in modo totalmente abusivo

Furti e detenzioni illegali: due arresti tra Salerno e Vietri sul Mare

Prosegue l'attività dei carabinieri volta a contrastare episodi di illegalità sul territorio

Provincia di Salerno, operazione “Alto Impatto”: controlli straordinari per contrastare la criminalità

Maxi operazione delle Forze dell’Ordine nella provincia di Salerno: 83 persone controllate, un fermo per espulsione e sequestro di sostanze.

Ernesto Rocco

11/07/2025

Battipaglia, rubano abiti dalle auto in sosta: due extracomunitari nei guai

Gli indagati avrebbero sottratto degli abiti in alcuni veicoli in sosta sulla SS18

Paura a Campagna, colpo fallito all’impianto fotovoltaico: ladri messi in fuga

E' accaduto nella serata di ieri alle 22.55 circa al confine tra i comuni di Campagna e Eboli

Morte di Lorenzo Pio Coronato, nuova udienza: la difesa invoca concorso di colpa e responsabilità medica

Nuova udienza ieri, mercoledì 9 luglio, presso il Tribunale di Lagonegro in merito al processo per la morte di Lorenzo Pio Coronato, il 18enne d’Ispani deceduto nell’agosto del 2022 a […]

Roccadaspide: auto a fuoco in località Doglie, paura per il giovane conducente

Paura nella frazione Doglie di Roccadaspide verso le 13:30 di oggi quando un’automobile ha preso improvvisamente fuoco. L’incendio Origine dell’incendio, con ogni probabilità, un problema imprevisto al motore dell’auto. Il […]

Incendio devasta Torre Normanna a Ispani: bruciati ettari di terreno e macchia mediterranea

Diverse le abitazioni presenti in zona lambite dalle fiamme al cui interno fortunatamente però non vi era la presenza di alcuna persona

L’editoriale: al via l’estate, tra opportunità e sfide

L'editoriale di Domenico Cerruti, editore di InfoCilento. Tra presente e sfide future

Agropoli, mare agitato: salvati due bambini nella baia di Trentova

Grazie all'intervento dei bagnini Manuel Tempone e Giuseppe Liguori è stato possibile riportarli a riva

Ernesto Rocco

09/07/2025

Ascea, due anziani fanno perdere le tracce sulla spiaggia: ritrovati dopo l’intervento dei soccorsi

Secondo una prima ricostruzione, i due avrebbero perso l’orientamento durante una passeggiata

Chiara Esposito

09/07/2025

Torna alla home