Sangiorgio: ”Una spina nel fianco delle imprese”
«I furti in campagna, le difficoltà nel rilascio del gasolio agevolato, i forti ritardi nelle erogazioni per le misure di tutela ambientale del PSR rappresentano una spina nel fianco delle imprese» a sostenerlo è il presidente della Coldiretti, Vincenzo Sangiorgio, a seguito dei dati relativi alla dinamica delle imprese registrate presso la Camera di Commercio di Salerno nel primo trimestre 2017. Secondo Coldiretti la burocrazia, i ritardi ed i furti bloccano, ancora una volta, lo sviluppo. Sono oltre duemila le imprese nate dall’inizio dell’anno in provincia di Salerno, il 15% impegnate in agricoltura. La distribuzione per macro settore evidenzia che oltre il 35% delle nuove imprese sono attività commerciali. A seguire, la migliore performance la fa registrare proprio l’agricoltura, seguita dal turismo, con il 10% di nuove iscrizioni.
“Due settori che insieme rappresentano il 25% delle nuove aziende nate nei primi mesi del 2017 in provincia di Salerno – evidenzia il presidente di Coldiretti Vittorio Sangiorgio – un dato che testimonia la crescita esponenziale di comparti strategici che rappresentano il futuro di questo territorio. Occorre però fare di più. E’ necessario anzitutto accelerare sui tempi della burocrazia regionale: registriamo forti ritardi nelle erogazioni per le misure di tutela ambientale del Psr dove sono già pronte le domande del 2017 ma risultano ritardi nei pagamenti e nelle procedure del 2016. Si registrano, inoltre, forti difficoltà nel rilascio del gasolio agevolato che non solo fa aumentare il costo per le aziende ma crea anche grandi difficoltà con la stagione lavorativa ormai nel pieno. E infine – conclude Sangiorgio – la questione dei furti in campagna che rappresentano una spina nel fianco delle imprese. Se risolviamo definitivamente queste problematiche, l’agricoltura e la filiera turistica rurale possono definitivamente contribuire a rilanciare l’economia territoriale”