Attualità

Trivelle nel Vallo di Diano, M5S insorge: fermiamo l’assalto

Dopo la Val d'Agri e il Camastra-Alto Sauro si rischia di devastare il Vallo di Diano. L'allarme trivelle del Movimento 5 Stelle.

Redazione Infocilento

30 Gennaio 2017

Dopo la Val d’Agri e il Camastra-Alto Sauro si rischia di devastare il Vallo di Diano

L’assalto della multinazionale Shell, che ha chiesto un permesso di ricerca petrolifera nel Vallo di Diano in provincia di Salerno e in alcune zone della provincia di Potenza, va fermato con la massima determinazione. L’avvio delle procedure per le Valutazioni di impatto ambientale (Via) iniziate il 27 dicembre scorso, devono spingere tutti noi a mobilitarci insieme ai cittadini e a produrre le azioni formali necessarie per interrompere l’iter autorizzativo. Così come stanno già facendo le associazioni ambientaliste, i sindaci, gli attivisti e i consiglieri regionali M5S della Campania e della Basilicata occorre individuare tutte le forme possibili per far sì che le Regioni Campania e Basilicata si esprimano contro le i permessi di esplorazione richiesti dalla A dirlo l’eurodeputato del M5S Piernicola Pedicini. 

“In particolare – continua Pedicini – è molto utile la petizione popolare #Notrivellazioni che è stata lanciata dal comitato “Vallo a difendere” e che è stata illustrata, giovedì scorso, durante una conferenza stampa con il consigliere regionale del M5S campano Michele Cammarano. Inoltre, è importante la mozione presentata dal consigliere regionale del M5S lucano Gianni Leggieri relativa al permesso di ricerca Monte Cavallo che interessa il Vallo di Diano e il Potentino, con cui è stato chiesto alla Regione Basilicata di esprimersi contro la concessione e di attivare le necessarie osservazioni al ministero dell’Ambiente entro il 25 febbraio prossimo. Le attività di protesta e di sensibilizzazione devono essere rivolte ai governatori della Campania e della Basilicata De Luca e Pittella e ai ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico che, con la sciagurata legge Sblocca Italia voluta dal governo Renzi, hanno acquisito il potere decisionale in materia di estrazioni petrolifere, in alternativa a quello che prima esprimevano le Regioni e gli enti locali. Tuttavia, entrando nel merito del permesso di ricerca, va detto che quello di Monte Cavallo interessa un’area di circa 212 chilometri quadrati con 12 comuni interessati, otto in provincia di Salerno (Atena Lucana, Montesano, Padula, Polla, Sala Consilina, Sant’Arsenio, Sassano, Teggiano) e quattro in quella di Potenza (Brienza, Marsico Nuovo, Paterno e Tramutola)”.

“Insomma – sostiene l’Eurodeputato – dopo che l’Eni ha devastato la Val d’Agri e la Total sta devastando il Camastra-Alto Sauro in Basilicata, la Shell è pronta a devastare il Vallo di Diano nel Salernitano e altre zone della provincia di Potenza. Un’operazione che guarda solo al profitto e agli affari delle multinazionali che, come al solito, si muovono avendo alle spalle forti coperture politico-lobbistiche e metodi persuasivi molto discutibili: appalti, offerte di lavoro, sponsorizzazioni e prebende varie. Peccato che le estrazioni di idrocarburi generano solo povertà e i posti di lavoro che garantiscono sono molto inferiori, a quelli che vengono persi nei settori agricolo e turistico. Senza contare i danni incalcolabili che gli impianti petroliferi producono alla salute pubblica e all’ambiente. Basti solo pensare all’inquinamento che verrebbe provocato ai ricchissimi bacini idrici presenti nelle zone interessate e ai rischi sismici che si aggraverebbero a causa delle perforazioni. Oltre al fatto che il Vallo di Diano è un’area che comprende un Parco nazionale e quattro siti Unesco”.

“Ebbene, per bloccare questi inauditi disegni ci vuole uno sforzo comune che vada dai sindaci alle associazioni ambientaliste, dal M5S ai cittadini residenti in quei territori. Ognuno deve fare la sua parte, a prescindere dai colori politici. In particolare, sarebbe importante che i sindaci campani e lucani interessati, oltre al no che hanno già espresso in vari incontri, emanino delle apposite delibere e inviino, entro il 25 febbraio prossimo, le loro osservazioni ai ministeri competenti. Stessa cosa dovrebbero fare anche le Regioni Campania e Basilicata e le Province di Salerno e di Potenza. Conclude Pedicini – è una battaglia difficile ma, se ci saranno unità e partecipazione, si può vincere”.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

La cilentana Helena Caminiti torna a Casa Sanremo con il suo violino elettrico

All’interno del format Live Box, la giovane artista racconterà il Festival da una prospettiva speciale

Chiara Esposito

06/02/2025

Consorzio di Bonifica Vallo di Diano – Tanagro: botta e risposta tra Bellomo e Curcio

Presunti episodi anomali nel Consorzio di Bonifica Vallo di Diano - Tanagro legati all'assunzione di un escavatorista

Un cittadino su 6 utilizza il cellulare alla guida, multe fino a 1000euro o ritiro della patente: Codacons Campania chiede maggiori controlli

“Ci lamentiamo sempre dei numerosi incidenti” afferma l’avvocato Matteo Marchetti, presidente del Codacons Campania, “senza però intervenire sui controlli più elementari in territorio cittadino"

Mobilità Sicura: il progetto della Provincia di Salerno ammesso a finanziamento

Le attività riguarderanno nello specifico azioni per il contrasto dell'incidentalità stradale

Torna il “Carnevale Montecoricese”: una quarta edizione all’insegna di colori, musica e divertimento

L'evento si svolgerà nei giorni 1 e 4 marzo tra Montecorice e Agnone Cilento, ecco il programma

Sapri: approvato il Piano di Ormeggio per il Porto nel 2025

Saranno definite anche premialità specifiche per gli operatori economici nautici under 35 che operano nel territorio

Ernesto Rocco

06/02/2025

Ascea, chiude la scuola dell’infanzia di Baronia: la denuncia della minoranza

L’edificio, affittato per ospitare i bambini, è stato giudicato “insalubre” e caratterizzato da gravi criticità, tra cui infiltrazioni segnalate anche dalla dirigenza scolastica

Chiara Esposito

06/02/2025

Capaccio Capoluogo: inaugurato il Centro Pastorale

A presiedere alla cerimonia e ad ufficiale la Santa messa anche il vescovo Vincenzo Calvosa

Castellabate: ecco la nuova associazione socio culturale che promuove lo sviluppo sociale. Parla la presidente, Roberta Piccirillo

L’associazione si fonda su un approccio multidisciplinare e scientifico, con l’obiettivo di creare sinergie tra professionisti, istituzioni e cittadini

Cilento, ok al potenziamento della linea tirrenica: l’intervista all’On. Attilio Pierro

"Tutto quello che avevamo promesso in campagna elettorale è stato mantenuto e so è concretizzato con la approvazione del contratto di programma"

Agropoli: Piazza della Repubblica apre alla viabilità

Un piano annunciato nei giorni scorsi e che riguarderà l’istituzione di un senso unico di marcia nella parte nord dell’Area Pedonale Urbana (APU)

Torna alla home