A Castellabate era sfida tra Spinelli e Lo Schiavo
Costabile Spinelli si riconferma alla guida di Castellabate. Il sindaco uscente è riuscito ad ottenere oltre il 60% dei voti, portando la sua lista “Castellabate che cresce” a trionfare su quella di Alessandro Lo Schiavo “Siamo Castellabate”. Già dai primi minuti dello scrutinio era chiaro l’andamento con Spinelli sempre avanti di diversi punti in tutte le sezioni e infatti già ben prima della conclusione delle operazioni di voto nel comitato di Spinelli si respirava aria di festa. «Un’emozione unica quella provata questa sera – dice a caldo – la gente di Castellabate ha premiato il ben lavoro fatto in questi 5 anni e ci ha dato fiducia affinché nei prossimi 5 si continui su questa strada. Ringrazio la mia squadra e tutti coloro che ci sono stati vicini in questa campagna elettorale – continua – di sicuro non rimarranno delusi perché il meglio deve ancora venire». Spinelli era forte di 5 anni di successi per il paese di “Benvenuti al Sud”, dall’aver ospitato più volte le telecamere della Rai, importanti eventi culturali, la Conferenza Nazionale dei Borghi più Belli d’Italia, tante manifestazioni sportive di carattere nazionale ed internazionale e i tanti lavori pubblici che hanno cambiato il volto di alcuni scorci del centro costiero. «Continueremo sul solco tracciato nell’amministrazione passata – aggiunge – cercando di migliorare sempre di più. Da oggi possiamo dire – e conclude – che Castellabate può e deve crescere ancora». Dall’altra parte della barricata i componenti della lista sconfitta accusano il colpo ma non si sottraggono a dichiarazioni, nonostante l’amarezza che una sconfitta lascia, in particolare nell’animo dei giovani che credevano nel progetto: «Sono stati giorni bellissimi – scrivono sui social networks – è nato un gruppo forte e coeso che farà un’opposizione costruttiva ed attenta ai tanti problemi del nostro paese». Le parole di Lo Schiavo sono invece di ringraziamento per «i cittadini, gli amici di sempre, tutti i candidati eletti e non, lo staff, gli addetti alla comunicazione, i simpatizzanti, i volontari che spassionatamente si sono spesi per il successo di questo gruppo giovane, motivato ed onesto. Con questa sconfitta – aggiunge – non si ferma il nostro progetto che ora avrà un motivo in più pere crescere e migliorare, cogliendo la fiducia dei cittadini che hanno creduto in noi e che hanno deciso di darci il loro sostegno».