Attualità

Cilento: castello medievale cambia proprietario. Salvato dal degrado?

Arturo Calabrese

28 Gennaio 2016

Il castello di Rocca Cilento, risalente alla fine del IX secolo, cambia proprietario.

Si chiude dunque l’era dei Moscati, cominciata negli anni ’60 del secolo scorso quando lo storico Ruggero lo acquistò. Dopo circa 20 anni di alterne fortuna, la struttura che fu dei Sanseverino ha subito saccheggi ed atti vandalici per poi finire nel baratro del dimenticatoio. Negli ultimi anni, come se l’oblio non fosse già di per sé un qualcosa di negativo, si sono manifestati i segni del tempo e dell’incuria. Il castello rischiava di trasformarsi in rovine: diversi cedimenti e anche qualche crollo hanno colpito la fortezza risalente all’epoca normanna. Una situazione destinata a finire in breve tempo. Gli eredi di Moscati, infatti, avrebbero deciso di vendere il complesso. Il compratore, che vuole per il momento restare anonimo, sarebbe un noto imprenditore campano già proprietario di una struttura simile. Anche in questo caso si trattava di un edificio in pessime condizioni di conservazione, strappato al degrado e al pericolo di crollo e totalmente ristrutturato. Notizia positiva per il castello cilentano. Nel mese di novembre del 2015, un gruppo di cittadini di Lustra aveva lanciato il grido di allarme denunciando le condizioni del castello col fine di sensibilizzare le istituzioni pubbliche a fare qualcosa: «La nostra richiesta di aiuto – dicono – era rivolta agli Enti pubblici locali quali l’Ente Parco del Cilento, la Provincia o il Comune. Siamo sicuramente felici che sia arrivata questa soluzione se pensiamo al destino in cui si andava incontro, ma – continuano – le istituzioni pubbliche hanno perso un’importante occasione per restituire alla comunità un bene storico del Cilento. Il lato positivo della questione sarà l’afflusso turistico che dovrebbe esserci negli anni a venire. La struttura – concludono i cittadini – dovrebbe ospitare cerimonie di lusso che porteranno numerose persone nel nostro paese, creando un indotto economico non indifferente». Nonostante in molti siano ancora cauti e non vogliano esporsi, tra questi il primo cittadino del comune cilentano Giuseppe Castellano, già da qualche giorno sono state avviate operazioni di pulizia dell’area circostante la fortezza e del cortile interno. Tali operazioni hanno portato via la fitta vegetazione che negli anni si era impadronita delle mura esterne del castello, ritornate a mostrare il loro antico splendore.

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