CELLE DI BULGHERIA. Quattro comuni uniti per programmare insieme il futuro sviluppo del territorio. Questa l’iniziativa che unisce Celle di Bulgheria, Roccagloriosa, San Giovanni a Piro e Camerota.
I primi cittadini Gino Marotta, Nicola Marotta, Ferdinando Palazzo ed Antonio Romano hanno deciso di mettere da parte sterili campanilismi e provare a camminare di pari passo, formando il coordinamento dei sindaci del Bulgheria. Il primo incontro si è tenuto lo scorso 16 gennaio ed era aperto soltanto ai quattro amministratori: i prossimi appuntamenti saranno allargati per consentire una sempre più ampia partecipazione ed iniziare a tracciare delle strategie di sviluppo.
Servizi condivisi, promozione turistica, progetti unitari, gestione delle risorse europee, sono i punti cardine del coordinamento che presto potrebbe divenire una vera e propria Unione di Comuni o anche qualcosa di più complesso. “In un futuro per ora remoto – ammette infatti il sindaco cellese Gino Marotta – si potrebbe pensare ad una fusione di comuni come previsto dalla legge”. L’ipotesi, per ora è lontana, ma unendosi insieme questi quattro enti hanno fatto già il primo passo e da oggi in poi avranno senz’altro più opportunità. “E’ ovvio – spiega Marotta – che presentandosi uniti, in rappresentanza di un territorio di quasi 15mila abitanti, si avrà un potere maggiore rispetto a quello che può avere un sindaco di una singola comunità di circa duemila anime”.
Il primo cittadino, poi, pensa alle priorità per il futuro, che attengono soprattutto lo sviluppo turistico: “Vogliamo creare percorsi comuni per lo sviluppo dell’area Marina, la valorizzazione del sito archeologico di Roccagloriosa, della fauna del Mingardo e dei percorsi montani”.