Il Comune di Vallo della Lucania ha ribadito, attraverso un invito formale, l’obbligo per i titolari e i legali rappresentanti delle attività di pubblico esercizio di depositare la Documentazione di Previsione di Impatto Acustico. Questa misura, fondamentale per la tutela acustica del territorio, si basa sull’Ordinanza sindacale numero 19 del 22 giugno 2017, la quale disciplina le “prescrizioni per le attività rumorose”.
L’Ordinanza stabilisce che l’esercizio di attività rumorose derivanti da intrattenimenti o spettacoli debba avvenire nel rispetto dei limiti di emissione acustica stabiliti dal Piano Comunale di Zonizzazione Acustica. Tale Piano rappresenta lo strumento urbanistico con cui il Comune gestisce e limita l’inquinamento acustico.
L’inizio di qualsiasi attività che comporti emissioni rumorose è strettamente vincolato al deposito preventivo della “Documentazione di Previsione di Impatto Acustico”. Questa documentazione deve essere redatta in conformità con l’articolo 8, comma 2 della legge quadro sull’inquinamento acustico (legge n. 447/1995), oltre a rispettare i contenuti e le modalità previste dal Piano di Zonizzazione Acustica approvato dal Comune.
I titolari delle attività sono invitati a provvedere al deposito di tale documentazione sia presso il SUAP Cilento che presso il Comune di Vallo della Lucania.
Il mancato deposito della documentazione richiesta, così come l’eventuale riscontro di un difetto di regolarità nella stessa, comporta un’immediata diffida nei confronti del titolare o legale rappresentante dell’attività. La diffida impone il divieto di intraprendere “qualsivoglia attività musicale e/o di emissioni acustiche, di intrattenimento” come disciplinate dall’Ordinanza 19/2017.
Il divieto si estende sia all’interno dell’esercizio che sulle aree pertinenziali esterne. Viene inoltre esplicitamente vietato l’impiego di sorgenti rumorose all’esterno del pubblico esercizio. La normativa è chiara: “L’omesso deposito della Documentazione di Previsione di Impatto Acustico costituisce mancanza di requisito e divieto di intraprendere l’attività anche nel caso di SCIA o di richiesta di Autorizzazione che dovesse essere presentata al SUAP Cilento”. La regolarità della documentazione acustica si configura quindi come un requisito essenziale per l’avvio e la prosecuzione delle attività
La questione della musica nei luoghi della movida negli ultimi giorni è al centro del dibattito a Vallo della Lucania.