Attualita'

Vitaliano Esposito nuovo procuratore della Cassazione


Vitaliano Esposito, padre della scrittrice cilentana Milena Esposito, è il nuovo procuratore generale presso la Corte di Cassazione. Lo ha deciso il plenum del Csm in una seduta straordinaria davanti al capo dello Stato Giorgio Napolitano. Esposito finora avvocato generale presso la Cassazione ha avuto la meglio su Salvatore Senese, presidente di sezione presso la Suprema Corte. Per Esposito hanno votato in 15: a partire dal vicepresidente del Csm Nicola Mancino e dal pg uscente della Cassazione Mario Delli Priscoli; a suo favore hanno votato anche il togato di Unicost Giuseppe Maria Berruti, relatore della sua proposta, gli altri consiglieri di Unicost, i laici di centrodestra Gianfranco Anedda, Ugo Bergamo e Michele Saponara, la laica di centrosinistra Celestina Tinelli, i consiglieri di Magistratura indipendente Antonio Patrono, Cosimo Ferri e Giulio Romano. Undici invece i voti a favore di Senese: per lui hanno votato la togata di Md Ezia Maccora, relatrice della sua proposta, gli altri membri di Magistratura democratica, i laici di centrosinistra Vincenzo Siniscalchi, Letizia Vacca e Mauro Volpi, i tre togati del Movimento per la giustizia Dino Petralia, Ciro Riviezzo e Mario Fresa e il primo presidente della Cassazione Vincenzo Carbone.

Il capo dello Stato Giorgio Napolitano, come di regola, non ha partecipato alla votazione. Il presidente della Repubblica ha sottolineato che "la titolarità dell'azione disciplinare nei confronti dei magistrati rappresenta uno dei momenti più significativi inerenti alla funzione del procuratore generale presso la Cassazione''. "Un controllo sulla condotta dei giudici esercitato con tempestività e rigore, senza esitazioni e senza indulgenze, rende un importante servizio alla magistratura, perché ne accresce il prestigio e l'autorità, dando maggior forza alla sua autonomia ed indipendenza", ha aggiunto. Vitaliano Esposito è il nuovo procuratore generale presso la Corte di Cassazione. Lo ha deciso il plenum del Csm in una seduta straordinaria davanti al capo dello Stato Giorgio Napolitano. Esposito finora avvocato generale presso la Cassazione ha avuto la meglio su Salvatore Senese, presidente di sezione presso la Suprema Corte.

Per Esposito hanno votato in 15: a partire dal vicepresidente del Csm Nicola Mancino e dal pg uscente della Cassazione Mario Delli Priscoli; a suo favore hanno votato anche il togato di Unicost Giuseppe Maria Berruti, relatore della sua proposta, gli altri consiglieri di Unicost, i laici di centrodestra Gianfranco Anedda, Ugo Bergamo e Michele Saponara, la laica di centrosinistra Celestina Tinelli, i consiglieri di Magistratura indipendente Antonio Patrono, Cosimo Ferri e Giulio Romano. Undici invece i voti a favore di Senese: per lui hanno votato la togata di Md Ezia Maccora, relatrice della sua proposta, gli altri membri di Magistratura democratica, i laici di centrosinistra Vincenzo Siniscalchi, Letizia Vacca e Mauro Volpi, i tre togati del Movimento per la giustizia Dino Petralia, Ciro Riviezzo e Mario Fresa e il primo presidente della Cassazione Vincenzo Carbone.

In magistratura dal '63, 71 anni, Esposito nella sua lunga carriera ha svolto funzioni di vicepretore a Napoli, di pretore ad Agropoli, di sostituto procuratore a Napoli, di magistrato di Tribunale applicato alla Procura generale della Cassazione, dal '75 è stato magistrato di Tribunale applicato alla Corte di Cassazione e dall'81 magistrato d'Appello applicato alla medesima Corte. Inoltre, dall'88 Esposito è stato presidente del Tribunale dei minori di Campobasso e successivamente è stato ispettore generale capo presso il ministero della Giustizia e richiamato in ruolo è stato poi sostituto procuratore generale della Cassazione dal '92. Dal '97 al 2002 è stato destinato fuori ruolo come rappresentante italiano presso il Consiglio d'Europa con funzioni di co-agente del governo presso la Corte europea dei diritti dell'uomo. Infine dal 2002 ha svolto funzioni di avvocato generale presso la Suprema Corte. Nel parere riguardante la sua proposta al posto di pg della Cassazione si rilevano le sue "elevate doti di cultura, operosità e diligenza, nonché le sicure capacità organizzative e le sue efficienti attitudini dirigenziali sia nell'attività fuori ruolo che in quella giudiziaria, che negli uffici di merito e quale sostituto procuratore generale e avvocato generale". In magistratura dal '63, 71 anni, Esposito nella sua lunga carriera ha svolto funzioni di vicepretore a Napoli, di pretore ad Acropoli, di sostituto procuratore a Napoli, di magistrato di Tribunale applicato alla Procura generale della Cassazione, dal '75 è stato magistrato di Tribunale applicato alla Corte di Cassazione e dall'81 magistrato d'Appello applicato alla medesima Corte. Inoltre, dall'88 Esposito è stato presidente del Tribunale dei minori di Campobasso e successivamente è stato ispettore generale capo presso il ministero della Giustizia e richiamato in ruolo è stato poi sostituto procuratore generale della Cassazione dal '92. Dal '97 al 2002 è stato destinato fuori ruolo come rappresentante italiano presso il Consiglio d'Europa con funzioni di co-agente del governo presso la Corte europea dei diritti dell'uomo. Infine dal 2002 ha svolto funzioni di avvocato generale presso la Suprema Corte. Nel parere riguardante la sua proposta al posto di pg della Cassazione si rilevano le sue "elevate doti di cultura, operosità e diligenza, nonché le sicure capacità organizzative e le sue efficienti attitudini dirigenziali sia nell'attività fuori ruolo che in quella giudiziaria, che negli uffici di merito e quale sostituto procuratore generale e avvocato generale". In magistratura dal '63, 71 anni, Esposito nella sua lunga carriera ha svolto funzioni di vicepretore a Napoli, di pretore ad Acropoli, di sostituto procuratore a Napoli, di magistrato di Tribunale applicato alla Procura generale della Cassazione, dal '75 è stato magistrato di Tribunale applicato alla Corte di Cassazione e dall'81 magistrato d'Appello applicato alla medesima Corte. Inoltre, dall'88 Esposito è stato presidente del Tribunale dei minori di Campobasso e successivamente è stato ispettore generale capo presso il ministero della Giustizia e richiamato in ruolo è stato poi sostituto procuratore generale della Cassazione dal '92. Dal '97 al 2002 è stato destinato fuori ruolo come rappresentante italiano presso il Consiglio d'Europa con funzioni di co-agente del governo presso la Corte europea dei diritti dell'uomo. Infine dal 2002 ha svolto funzioni di avvocato generale presso la Suprema Corte. Nel parere riguardante la sua proposta al posto di pg della Cassazione si rilevano le sue "elevate doti di cultura, operosità e diligenza, nonché le sicure capacità organizzative e le sue efficienti attitudini dirigenziali sia nell'attività fuori ruolo che in quella giudiziaria, che negli uffici di merito e quale sostituto procuratore generale e avvocato generale". In magistratura dal '63, 71 anni, Esposito nella sua lunga carriera ha svolto funzioni di vicepretore a Napoli, di pretore ad Acropoli, di sostituto procuratore a Napoli, di magistrato di Tribunale applicato alla Procura generale della Cassazione, dal '75 è stato magistrato di Tribunale applicato alla Corte di Cassazione e dall'81 magistrato d'Appello applicato alla medesima Corte. Inoltre, dall'88 Esposito è stato presidente del Tribunale dei minori di Campobasso e successivamente è stato ispettore generale capo presso il ministero della Giustizia e richiamato in ruolo è stato poi sostituto procuratore generale della Cassazione dal '92. Dal '97 al 2002 è stato destinato fuori ruolo come rappresentante italiano presso il Consiglio d'Europa con funzioni di co-agente del governo presso la Corte europea dei diritti dell'uomo. Infine dal 2002 ha svolto funzioni di avvocato generale presso la Suprema Corte. Nel parere riguardante la sua proposta al posto di pg della Cassazione si rilevano le sue "elevate doti di cultura, operosità e diligenza, nonché le sicure capacità organizzative e le sue efficienti attitudini dirigenziali sia nell'attività fuori ruolo che in quella giudiziaria, che negli uffici di merito e quale sostituto procuratore generale e avvocato generale".

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