E' stato affidato ai nonni materni e sarà seguito da un team di psicologi il 12enne che nell'arco di poche ore ha visto distrutta la sua famiglia. Durante la serata di sabato il padre, Sandro Ifisio Poli, probabilmente in preda ad un raptus di follia, ha accoltellato la moglie, Pierangela Gareffa. Poli, ha confessato l'omicidio commesso dopo una animata discussione tra i due sul possibile trasferimento in Germania.

Un colpo sul fianco con un coltello è stato letale; poi il rimorso, il tentativo di medicarla, di disinfettare la ferita, ma non c'è stato nulla da fare: intorno alla mezzanotte, la donna ha iniziato a sentirsi male, Poli ha bussato alla porta dei vicini per chiedere aiuto, sul posto sono arrivati carabinieri e ambulanza ma per Pierangela non c'è stato nulla da fare. Il piccolo era abbracciato disperatamente al corpo della madre per la quale ormai non c'era più nulla da fare. Inizialmente l'uomo ha negato che si fosse trattato di imicidio, ha parlato di incidente domestico ma alla fine non ha retto e ha raccontato tutto. Ora è accusato di omicidio volontario. Questa mattina è stata eseguita l'autopsia sul corpo della moglie