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Vatolla: alla Fondazione Giambattista Vico il premio Dorso

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Si svolgerà presso il Senato della Repubblica ad ottobre la cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento all'Istituzione Vichiana presieduta dal Prof. Vincenzo Pepe La targa del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, destinata a una istituzione economica, scientifica, culturale del Mezzogiorno, su scelta annuale della giuria del Premio Internazionale “Guido Dorso”, presieduta da Nicola Squitieri, è stata assegnata per il 2014, alla Fondazione Giambattista Vico con sede a Vatolla “a riconoscimento dell’intensa e qualificata attività svolta per una nuova crescita culturale del territorio meridionale”. 

In una dichiarazione il presidente della Fondazione, Vincenzo Pepe, esprime “viva soddisfazione per l’ambito riconoscimento che premia in particolare l’impegno svolto per aprire sempre più l’istituzione ai giovani e al territorio meridionale”. Il conferimento della targa del capo dello Stato insieme agli altri riconoscimenti avrà luogo nel corso della cerimonia di consegna della 35.ma edizione dei Premi Dorso, in programma il prossimo 9 ottobre al Senato della Repubblica che, dal 2000, patrocina l’iniziativa unitamente al Consiglio nazionale delle Ricerche e all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

La commissione giudicatrice è composta da Andrea Amatucci, presidente del comitato scientifico dell’associazione Dorso; Massimo Marrelli, rettore dell’Università di Napoli “Federico II”; Luigi Nicolais, presidente del CNR e Nicola Squitieri, presidente dell’associazione Dorso. “Un premio che ci sprona a fare ancora di più!” Dichiara Claudio Aprea, Direttore della Fondazione Giambattista Vico, che continua “da anni il nostro Istituto ha avviato un'attività di analisi e progettazione propulsiva per uno sviluppo locale sostenibile e duraturo ponendosi al centro di un contesto funzionale ed operativo capace d'incidere sul cambiamento partendo dalla cultura come leva strategica. L'indirizzo attento e innovativo indicato dal Presidente Pepe ci ha consentito di volgere il nostro impegno verso percorsi d'innovazione sociale, approfondendo i vari aspetti del concetto di prossimità per la determinazione di linee di sviluppo atte a rigenerare, in chiave innovativa, le filiere sociali ed economiche tradizionali seguendo le dinamiche contemporanee del concetto di cultura attiva così come espresso anche dalle attuali politiche europee. Il Premio va condiviso con tutti coloro che grazie alla loro passione e dedizione permettono alla Fondazione Vico di ottenere un così prestigioso riconoscimento e di continuare per la strada intrapresa!”

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