Si chiamava Violeta Ganeva, aveva 48 anni e lavorava saltuariamente come badante la donna trovata uccisa a Vallo della Lucania nei pressi della SS18 in un casolare. Il suo corpo era pieno di sangue, il cranio fracassato e una gamba fratturata. Gli inquirenti hanno interrogato il marito, un manovale di una ditta di Pioppi. Al momento si segue la pista dell'omicidio.Sono infatti evidenti i segni di percosse. Vicino al luogo dove è stato rinvenuto il cadavere, nel corso d'acqua di un fiume è stata ritrovata una sedia di legno, probabilmente utilizzata dall'omicida.