Mentre l'ospedale di Agropoli si avvia ad essere un flebile ricordo il Direttore Generale dell’ASL, dottor Antonio Squillante, ha adottato un atto deliberativo concernente la “Programmazione dei lavori di adeguamento normativo e funzionale del Presidio Ospedaliero “San Luca” di Vallo della Lucania. Gli interventi previsti ammontano a 4.888.00,00 €.
Le cifre riguardano il rifacimento dell’intonaco esterno 700.000,00 il rifacimento del Laboratorio di Analisi (€ 702.000,00); l’adeguamento del reparto di Gastroenterologia (€ 400.000,00); la Sala Operatoria di Ostetricia (€ 400.000,00); La diversità dei lavori ha reso necessaria una progettazione integrata, unitaria e coerente che, pertanto, è stata affidata ad un unico staff tecnico di progettazione prevedendone l’esecuzione per stralci esecutivi successivi che rispettino determinate priorità già fissate nell’atto deliberativo.
I lavori più urgenti interesseranno l’Adeguamento dei pavimenti e delle porte scorrevoli delle Sale Operatorie (€ Importo 250.000,00); Filtri assoluti Sale Operatorie (€ 90.000,00 ); Infissi Rianimazione (€ 20.000,00). Entro il 31 dicembre 2013 i progettisti dovranno consegnare il progetto preliminare completo dell’opera. Quindi, previa verifica della compatibilità con il progetto preliminare si darà corso al seguente crono programma: Sala Operatoria di Ostetricia (€ 400.000,00; Progetto da consegnarsi entro il 10 gennaio 2014); Facciata dell’Ala di Spirito (€ 404.600,00; Progetto entro il 20 gennaio 2014); Adeguamento del Laboratorio di Analisi (€ 702.000,00; Progetto entro il 10 febbraio 2014); Adeguamento Tanatologia (€ 221.000,00; Progetto entro il 28 febbraio); Sostituzione infissi nei Reparti di Medicina, Chirurgia Vascolare e Chirurgia d’Urgenza (€ 125.000,00; Progetto entro il 28 febbraio 2014); Rifacimento dei bagni nei Reparti di Medicina, Chirurgia Vascolare e Chirurgia d’urgenza (€ 260.000,00; Progetto entro il 28 febbraio 2014).
Sicuramente sacrosanto l'adeguamento di una struttura ormai resa dalla dirigenza sanitaria importante sul territorio poiché la politica ha voluto fortemente la chiusura del plesso ospedaliero ad Agropoli attenendosi al decreto regionale e non volendo ascoltare le giuste ragioni di un territorio.