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Scuola, stop al piano di dimensionamento previsto dalla Provincia

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Stop al piano di dimensionamento scolastico proposto dalla Provincia di Salerno. Il Miur, infatti, ha bocciato gli accorpamenti programmati da palazzo Sant'Agostino. Una decisione che non sorprende la Cisl Scuola di Salerno. “Plaudiamo alla scelta operata dalla Regione Campania che, peraltro, sembrerebbe aver recepito in toto il parere espresso dalle organizzazioni sindacali presenti al tavolo giovedì scorso” spiega Marilina Cortazzi della Cisl Scuola.

"Se la Provincia avesse socializzato la proposta di delibera in un tavolo deputato, peraltro previsto dalla norma ma che non c’è stato, avremmo riportato l’ente di Palazzo Sant’Agostino al rispetto dei criteri espressi nelle linee guida regionali specie nella parte in cui espressamente raccomanda l’adozione di istituzioni scolastiche di tipo onnicomprensivo solo ed esclusivamente in situazioni particolarmente disagiate. Aspettiamo, comunque, di leggere la delibera regionale per esprimere un commento più puntuale”.

Lo stop quindi riguarderà nel Cilento l’Ic di Castel San Lorenzo, l’Iis Parmenide di Roccadaspide, l’alberghiero di Albanella, l’Ic di Castellabate e l’Ilis De Vivo, l’Iis Ancel Keys di Castelnuovo Cilento e l’Ic di Casalvelino. 

Il via libera, invece, è arrivato per l'accorpamento di alcuni istituti comprensivi: l’Ic Novi Velia-Moio della Civitella e la scuola secondaria di primo grado Torre-De Mattia di Vallo della Lucania; dell’Ic di Castelcivita e l’Ic di Serre; dell’Ic di Gioi e la scuola materna e primaria di Salento. Si procederà inoltre alla fusione degli istituti omnicomprensivi di Laurino e Piaggine. 

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