Il sostituto procuratore di Vallo della Lucania Renato Martuscelli ha inviato un avviso di conclusione delle indagini nei confronti di dieci persone, responsabili e tecnici del comune di San Giovanni a Piro e dirigenti di una cooperativa di servizi. Secondo le accuse i dirigenti dell'ufficio tecnico del comune avrebbero invitato imprese di comodo per far sembrare lecita una gara d'appalto per la gestione dei parcheggi a pagamento a Scario con l'unico obiettivo di affidare il servizio alla cooperativa sociale Albatros, tra l'altro priva dei requisiti previsti dalla legge. L'inchiesta ha colpito anche il presidente della cooperativa nonché politici del comune cilentano: il vicesindaco Alberto Astone e Carlo Palumbo, marito del sindaco Maria Stella Giannì.