Il sequestro preventivo per un complesso di palazzine popolari a Rutino. La decisione è del gip del Tribunale di Vallo della Lucania. Al centro della vicenda, una frana avvenuta lo scorso 23 ottobre, a poca distanza dal cantiere, a seguito della quale due abitazioni vennero sgomberate su ordine del Comune. Nonostante la revoca quasi immediata dell'ordinanza da parte del Comune, una delle famiglie coinvolte, la famiglia Paciello, decise però di non rientrare in casa, rivolgendosi alla magistratura. Scattarono le indagini e il provvedimento di sequestro preventivo. Gli inquirenti dovranno infatti chiarire se esista un nesso tra le operazioni di scavo realizzate per la edificazione del complesso e la frana innescatasi ad ottobre e fermatasi pochi metri dalle due abitazioni.