E' stata rigettata una richiesta di risarcimento avanzata da alcuni lavoratori ai danni dellente provincia di Salerno per un ammontare di circa trecentomila euro. Molti ex dipendenti della provincia, tra cui diversi agropolesi e cilentani, avevano infatti chiesto oltre 20.000 euro a titolo di risarcimento danno per il lavaggio dei propri indumenti di lavoro, dati loro in dotazione dallente, ma il risarcimento non è arrivato. "Gli ex dipendenti avevano fondato la propria pretesa risarcitoria sul presupposto che per anni avessero provveduto personalmente al lavaggio delle proprie divise di lavoro ricorrendo anche allausilio di lavanderie, pagate a spese proprie, ed impiegando, in orari extra lavorativi, del tempo privatoper provvedere a dette incombenze - spiega l'avvocato Benedetta Sirignano - tra gli indumenti in questione, figuravano giacche a vento, pantaloni, scarponcini, cappelli da lavoro adibiti a mansioni operaie, spesso sul manto della strada. Ebbene il tribunale di Salerno-sezione lavoro, ha rigettato le domande dei ricorrenti: oltre una ventina i ricorsi depositati in tribunale".