La Campania con Pollica, Acciaroli e Pioppi è in vetta a livello nazionale per il mare pulito e le eccellenze ambientali, unica località campana con cinque vele. Per la prima volta la località cilentana viene proclamata The Best 2010 in Italia nella nuova edizione della Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano, che ogni anno seleziona le migliori località italiane dove trascorrere una vacanza allinsegna di mare pulito, paesaggi mozzafiato, spiagge incantevoli ma anche arte, buona cucina e rispetto dellambiente.
La Campania con 2,69 vele in media conquista il quarto posto preceduta da Sardegna, Puglia e Toscana. A livello regionale dopo Pollica il podio viene completato da Centola- Palinuro e da Pisciotta. Regina della Campania e questa volta del Belpaese è la cittadina di Pollica-Acciaroli e Pioppi che si afferma la più accogliente località della regione conquistando le 5 vele, massimo riconoscimento della guida e sinonimo di eccellenza turistica. Il comune salernitano si piazza in vetta grazie al lavoro svolto per la conservazione del paesaggio e una migliore sostenibilità ambientale. Gli edifici pubblici sono alimentati da energia rinnovabile con un sistema di pannelli fotovoltaici e sul fronte dei rifiuti il comune ha messo al bando i sacchetti plastica e ha emesso un ordinanza che multa chi getta mozziconi nelle spiagge. Per una maggiore sicurezza inoltre sono stati allestiti nelle spiagge defribillatori per le emergenze. Al secondo posto Centola-Palinuto con 4 vele, seguita da Pisciotta sempre con 4 vele. Per la Campania un estate da guida blu per il Cilento con ben 11 localita menzionate a livello nazionale. Dopo il podio si piazza Anacapri con 3 vele, seguita da Ascea, Capaccio-PAestum, Capri, Castellabate, Cetara, Massa Lubrense, Positano e San Giovanni a Piro- Scario, tutte località con tre vele. Con due vele troviamo Agropoli, Amalfi, Camerata, Casal Velino, Ischia, Paiano, Procida, Sapri, Sorrento, Vico Equense, Vietri Sul Mare. E bene specificare che tutte le località prese in considerazione hanno totalizzato un punteggio superiore alla sufficienza: come dire che ognuna delle 23 località campane presenti nella Guida Blu merita di essere scelta come meta per una vacanza più o meno breve, per una gita durante il fine settimana o almeno per una visita di passaggio. Questa volta -ha commentato Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania- della nostra regione si parla in termini di sostenibilità e di bellezza. Le località campane della Guida Blu sono la dimostrazione che investire in un modello di sviluppo sostenibile, lavorare al servizio dei turisti e della comunità alla fine paga. All'acqua pulita e servizi efficienti aggiungono spesso progetti per una migliore gestione dei rifiuti e qualità dell'aria, valorizzano il paesaggio, i centri storici e le produzioni tipiche, curano l'offerta enogastronomica, adottano piani per una corretta pianificazione del territorio migliorando le condizioni di soggiorno per tutti i turisti. Il risultato di oggi- conclude Buonomo- e la dimostrazione che la Campania non ha bisogno di ulteriori sanatorie edilizie ma di scelte diverse come unica ricetta vincente contro la crisi e la concorrenza fatta di interventi e politiche sul turismo di qualità, sulla raccolta differenziata, su valorizzazione e tutela di beni ambientali per una Campania dei sapori e dei saperi che il resto del Paese ci invidia. La Guida Blu è così un vero e proprio vademecum delle vacanze e dedica ampio spazio alle descrizioni e alle indicazioni sulle spiagge più belle della Penisola. Di queste 17 sono campane. Dalla A di Ascea alla C della spiaggia di Conca dei Marini alla V di Cala Ventrosa di Capri , passando per Capo Misero a Procida e Cala degli Infreschi a Marina di Camerato e Punta Licosa a Castellabate. E ancora Marina di Ieranto a Massa Lubrense, Spiaggia del Lago di Agropoli e la Spiaggia di Pollica e la Spiaggia di Carta Romana all'isola di Ischia. Località spesso poco note, frequentate magari dai soli residenti o in alcuni casi raggiungibili dopo impegnativi trekking o seguendo itinerari conosciuti solo da pochi privilegiati. Proprio per questo è dobbligo una raccomandazione: sono luoghi da maneggiare con cura, evitando quei comportamenti dannosi per lambiente così frequenti purtroppo sulle spiagge più affollate. Questanno sono segnalate anche le grotte marine Italiane da scoprire tra fascino e mistero con la guida i speleologi subacquei. In Campania sono state censite ben 14 grotte marine Ma non poteva mancare la piccola nota negativa. Ancora mare negato per i disabili. Anche questanno, purtroppo, laccessibilità delle spiagge per i portatori di handicap continua ad essere difficile: su 23 località campane ben 15 (65%)non hanno strutture e servizi a misura di disabili. Le dodici località che devono recuperare terreno in questo senso sono Agropoli, Ascea, Camerota, Anacapri, Cetara , Castellabate, Massa Lubrense, Vietri sul Mare, Procida, Vico Equense ,Ischia, Positano, Casalvelino,Sorrento e Praiano.