La ASL SA/3 di Vallo della Lucania e l’Amministrazione Comunale di Polla ricordano il fondatore del locale ospedale, Luigi Curto, con una manifestazione che si terrà nell’area esterna del nosocomio il 21 giugno, (festività di San Luigi, inizio ore 17,30), in occasione del primo centenario della posa della prima pietra.
Il Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, Mons. Angelo Spinillo, benedirà una targa marmorea che sarà collocata al lato dello storico portone d’ingresso: “A cent’anni dalla fondazione l’Ospedale di Polla conferma la propria indissolubilità col nome di Luigi Curto che ne stabilì l’essenza e ne auspicò la fortuna”. Sarà presente POSTE ITALIANE con un annullo speciale. Saranno, inoltre, presentati i lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso, dell’UTIC-Cardiologia e la nuova Risonanza Magnetica.
Luigi Curto nacque a Polla nel 1837 da Francescopaolo e Margarita Iacontini; pochi anni dopo l’unificazione dell’Italia emigrò in Argentina. Commerciante di cereali, riuscì ad accumulare una notevole fortuna per cui, sensibile ai bisogni del prossimo, partecipò in modo tangibile alla fondazione dell'ospedale italiano di Buenos Aires. Dopo oltre quarant’anni decise di tornare in Italia e donare anche al suo paese un ospedale per i più bisognosi. Il suolo fu acquistato in località Belvedere e i lavori iniziarono il 21 giugno del 1905, giorno dell'onomastico di Luigi Curto.
Per la posa della prima pietra fu organizzata una solenne cerimonia che vide la partecipazione del sindaco, Isacco Del Bagno, dei consiglieri comunali, delle altre autorità cittadine e di tutti gli alunni delle scuole. L'anno successivo Luigi Curto lasciò l'Argentina per fare ritorno in Italia e, giunto a Polla, fu ospitato dall'amico dottor Carmine Stabile. Fortunatamente ebbe la soddisfazione di vedere completato l'ospedale prima di passare a miglior vita il 31 maggio del 1908.
La notizia della scomparsa destò profondo cordoglio sia a Polla sia a Buenos Aires ed ebbe ampio spazio sui giornali tra i quali vanno segnalati La Patria degli Italiani, El Progresso e La Union. È importante, in proposito, ricordare una frase tratta dall'articolo pubblicato dal giornale El Riachuelo che meglio di altri spiega ed eleva il senso dell'opera di Luigi Curto: “Morì in Polla, all'età di settant'anni, dopo avere impiegato la sua vita e la sua fortuna per opere altrui, costruendo degli ospedali dove se ne sentiva la mancanza”.
La sua morte suscitò particolare cordoglio anche nel Consiglio direttivo dell'ospedale italiano di Buenos Aires che, scrisse La Patria degli Italiani, “ebbe tante prove del nobile cuore e della generosità dell'estinto, alla cui recente tomba inviamo pure noi, interpreti della gratitudine dei molti beneficati, l'estremo saluto”. Nel 1914 la Congrega di Carità del comune di Polla, amministratrice dell'ospedale per volontà del fondatore ed erede dei suoi beni, gli costruì una Cappella nel cimitero di Polla.
Ancora oggi sia l'ospedale di Polla che il tratto di strada su cui l'edificio affaccia portano il suo nome. Nel corso degli anni, al primo edificio si sono aggiunti altri padiglioni. L’evoluzione è stata continua. Dopo gli anni di amministrazione della Congrega di Carità e dell’Ente Comunale di Assistenza , l’Ospedale “Luigi Curto” fu unificato con l’Ospedale “SS. Annunziata” di Sant’Arsenio formando gli “Ospedali Riuniti del Vallo di Diano”. Proprio durante questo periodo furono realizzati altri lavori che portarono ad un considerevole aumento dei posti letto.
Dal 1981 al 1994 ha ospitato la sede della Unità Sanitaria Locale n. 57. Dal 1° gennaio 1995 fa parte della ASL SA/3. Individuato dalla Regione Campania come Dipartimento di Emergenza e Accettazione di I livello, ospita e prevede importanti discipline: Medicina Generale (26 posti letto), Chirurgia (26), Ostetricia e Ginecologia (20), Ortopedia e Traumatologia (20), Cardiologia e UTIC (23), Oculistica (12), Otorinolaringoiatria (10), Pediatria e Nido (10), Urologia (10), Nefrologia e Dialisi (8), Anestesia e Rianimazione (8), Pronto Soccorso.
A queste Unità Operative vanno aggiunte le Direzioni Sanitaria ed Amministrativa e i servizi: Laboratorio di Analisi, Centro Trasfusionale, Radiodiagnostica, Anatomia Patologica, Gastroenterologia, Odontostomatologia, Farmacia.