Cronaca

Polla. Banda di vandali colpisce ancora

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Sfondata la porta della sala dÂ’aspetto della stazione Fs

“Complimenti agli imbecilli. Non ci sono altre parole per descrivere quanto sta accadendo nel Vallo di Diano.” – Con queste parole il Comitato pro-ferrovia Sicignano Lagonegro torna ad esprime la propria indignazione all’ennesimo atto vandalico che ha colpito la stazione ferroviaria di Polla. Nella notte tra venerdì e sabato, infatti, una banda di violenti ha distrutto a calci e pugni la porta della sala d’aspetto della stazione ferroviaria di Polla. A scoprirlo un abitante del posto, che allertato dalle grida e dal rumore di calci e pugni, nel pieno della notte, ha deciso di affacciarsi al suo balcone di casa per mettere in fuga i vandali ha azionato l’antifurto della propria abitazione. L’ingresso della sala d’aspetto, una delle tipiche porte di legno che conduce alle varie stanze che vengono utilizzate dalla locale Pro Loco come sede e come info point turistico è stato gravemente danneggiato. La porta, è stata sfondata nella parte posteriore, colpita da calci e martellate, con tanto di buchi e graffi inferti da giraviti e piedi di porco. In queste ore si procedendo alla conta dei danni. I componenti della Pro Loco escludono l’ipotesi di un tentato furto, anche perché dalle vetrate esistenti e per fortuna sotto protezione di una spessa rete metallica si intravede la poca apparecchiatura di valore esistente e lo scarno arredo, utile ed indispensabile per le attività sociali che vengono svolte quotidianamente. Duro l’attacco del comitato: “Dopo la locomotiva, è toccato alla porta in legno interna alla stazione di Polla, presa a calci e pugni e semi-sfondata prima che qualcuno allertatosi per il forte rumore desse l'allarme e costringesse alla fuga i deficienti di turno.Se quanto accaduto alla storica locomotiva è andato agli archivi, adesso bisogna prendere provvedimenti”. Le denunce sono partite, ma gli organi preposti ora devono aiutare la Pro Loco e attivarsi per un sistema di video sorveglianza e una maggiore perlustrazione della zona nelle ore notturne. “Non si tratta di una periferia abbandonata, - continua il Comitato - ma di una strada a due passi dal centro e densamente abitata, per cui è inammissibile che accadano episodi vandalici a ripetizione senza che venga fatta alcuna mossa”. Un appello viene rivolto anche al sindaco di Polla: “ La presente vale anche come appello al sindaco Giuliano per investire in telecamere di sorveglianza e pattugliamento da parte delle forze dell'ordine nelle ore "a rischio". Ne vale anche della credibilità di Polla, perché se un centro di 5000 abitanti subisce passivamente le azioni di cretini senza dignità, allora c'è poco da sperare. Se la stazione deve essere terra di nessuno, siamo ben lungi dalla civiltà tanto decantata. Per inciso, l'Info Point organizzato da Giuseppe Verga e il recupero architettonico dello scalo curato e finanziato dai ragazzi della Pro Loco guidati dal presidente Nicola Abate sono apprezzati e considerati un modello da imitare in tutto il Vallo e non solo. A qualcuno forse dà fastidio?” Un vile attacco che segue quello di dieci giorni fa da quando hanno ignoti hanno appiccato il fuoco all’interno della locomotiva appena restaurata e che giace sul binario dello scalo pollese. Una serie di eventi che si ipotizza vorrebbe far scoraggiare chi con tanto amore, tanti sacrifici sta cercando di ricostruire l’attivazione della linea ferroviaria. “Solidarietà ai ragazzi di Polla e alla cittadinanza, - conclude il Comitato – e ci appelliamo al sindaco affinché si muova per scongiurare episodi simili che non danno lustro alla sua comunità. Consci che la battaglia per far tornare il treno non si ferma, anzi ripartirà più veloce che mai da settembre con una serie di incontri già programmati."

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