La morte di Pasquale Santoriello, risucchiato da un mulinello sul litorale di Paestum, scuote l’amministrazione comunale di Capaccio, che ha deciso di potenziare i servizi di salvataggio lungo l’intero litorale pestano.
Anche sulla spiaggia compresa nell’oasi dunale di Legambiente è stato attivato il servizio di salvataggio, con uno dei bagnini della Cooperativa Bagnini di Paestum di cui è presidente Elio Mottola. Il provvedimento è stato deciso nel corso di una riunione di giunta convocata d’urgenza a seguito della tragica morte del giovane di Cava dei Tirreni annegato proprio in quella zona.
Il sostanzioso numero di salvataggi effettuati dai bagnini dei lidi situati nella zona di Torre di Mare nel corso di quest’estate ha infatti rivelato una situazione di pericolosità legata al fondale sabbioso irregolare e alle correnti marine, che ha convinto l’assessore al Demanio Fabio Scariati a proporre il potenziamento del servizio di salvataggio in quella zona. Inoltre nella stessa area da alcuni giorni è stato istituito un parcheggio pubblico in cui il pagamento avviene mediante gratta e sosta, che induce molti bagnanti pendolari a scegliere proprio Torre di mare, dove sanno di poter trovare un posto per l’auto, per trascorrere la giornata a mare. Una zona meta anche di molti turisti che arrivano in pullman la mattina e vanno via la sera.