Toccherà a Maurizio Scaparro inaugurare la Piazzetta del festival, nuovo e suggestivo luogo di incontro e di confronto tra il pubblico e gli artisti ospiti della XII edizione del Paestum Festival - Come to Paestum,la kermesse di danza, musica, teatro e cinema realizzata dall'Amministrazione Comunale di Capaccio - Paestumcon il cofinanziamento dellUnione Europea nellambito del POR della Regione Campania per la direzione artistica di Mario Crasto De Stefano.
I
PROTAGONISTI DE LA
PIAZZETTA Un
ciclo di appuntamenti tra palco e realtà che arricchisce il programma
dellevento ed in cui si parlerà darte, spettacolo, cinema ed
esperienze personali, tra aneddoti e racconti professionali. Protagonisti degli appuntamenti dal vivo alcune star del
cartellone 2009: Rossella Brescia con Luciano Cannito, Isa Danieli,
Tinto Brass, pronti ad incontrare e conversare con il pubblico prima dei
rispettivi spettacoli (ore 18.30) nella Piazzetta del Festival allestita nel foyer allaperto del Museo Archeologico Nazionale (via
Magna Grecia Area Archeologica di Paestum).
Primo ospite domani, sabato 1 agosto, Maurizio Scaparro, regista, autore e sceneggiatore della pellicola Lultimo Pulcinella proposta nella stessa serata con sottotoli in inglese. La proiezione (ore 21.30 biglietto 3 euro) cade ne La Settimana Europea dei Festivals indetta in occasione dellanno europeo della Creatività e dellInnovazione da Italiafestival (cui aderisce il Paestum Festival) e dedicata alla libertà di pensiero e di espressione, uno dei principi fondamentali della Dichiarazione dellUomo su cui poggia la creatività nelle diverse arti.
IL PERSONAGGIO Attuale Direttore della Biennale Teatro di Venezia, Scaparro è uno dei più noti registi alivello internazionale. A lui si deve la regia di spettacoli e di eventi di grande importanza per il teatro europeo come lideazione del Carnevale del Teatro a Venezia e la co-direzione a Parigi, a fianco di Giorgio Streheler, del Théâtre de lEurope. Fra gli spettacoli memorabili, in particolare, la Venexiana di un anonimo cinquecentesco con tre edizioni diverse, di cui lultima in lingua francese nel 2000 a Parigi con Claudia Cardinale, la Medea di Corrado Alvaro con la straordinaria interpretazione in lingua italiana di Irene Papas, la prima mondiale de La vera storia di Luciano Berio a La Scala di Milano e poi, ancora, il Galileo di Berthold Brecht, Memorie di Adriano tratto dal romanzo di Marguerite Yourcenar e, naturalmente, il Pulcinella con protagonista Massimo Ranieri, nella edizione teatrale liberamente ispirata ad un soggetto inedito di Roberto Rossellini rappresentata negli anni 90 a Broadway e, per diversi anni, in Italia e in Europa. Lattenzione creativa per il linguaggio cinematografico nasce in Scaparro fin dal 1983 quando, direttore del Teatro di Roma, crea un grande progetto con tre versioni autonome (teatro, cinema, televisione) dal Don Chisciottedi Cervantes.
Negli anni successivi Scaparro realizza altri film liberamente tratti dai suoi spettacoli teatrali come nel 2000 Amerikadi Franz Kafka con lIstituto Luce, con la fotografia di Ennio Guarnieri o come Mémoires di Goldoni. Nel 2008, infine, realizza il film Lultimo Pulcinellacon Massimo Ranieri protagonista che, pur ispirato alla maschera napoletana, è un soggetto cinematografico autonomo - scritto con Rafael Azcona e Diego De Silva - ambientato nei nostri giorni e girato fra Napoli e la banlieue di Parigi e dedicato ai giovani delle tante periferie del mondo e alla necessità di non dimenticare, anche attraverso il teatro la forza dei sentimenti e della fantasia.
IL FILM La pellicola ripercorre il viaggio di un attore napoletano, Michelangelo (Massimo Ranieri) che rassegnatamente recita e canta a Napoli il suo Pulcinella dove può e che, improvvisamente, è costretto a lasciare la città per Parigi dopo che la sua ex moglie (Valeria Cavalli) gli ha rivelato che suo figlio Francesco (Domenico Balsamo) è scappato nelle banlieues parigine da unamica (Carla Ferraro), per avere assistito a un omicidio di camorra. Nella capitale francese Michelangelo ritrova un suo vecchio amico professore della Sorbona (Jean Sorel) che, con la sua assistente (Margot Dufrene), lo aiuta a riconquistare la fiducia del figlio, ma soprattutto conosce Marie (Adriana Asti), ex attrice di varietà senza età, rinchiusa in un vecchio e cadente teatro di cui è proprietaria. Tutti insieme decidono di realizzare un sogno che fu già di tanti italiani del passato: mettere in scena uno spettacolo ispirato a un soggetto di Rossellini su Pulcinella. Malgrado le difficoltà di vita del quartiere e le tensioni crescenti con la polizia, Michelangelo cercherà di creare uno spazio dove possa essere nuovamente riconosciuta la dignità e lutilità di aprirsi ai sentimenti, di parlare, recitare, cantare, a Parigi come a Napoli.
«Se ho voluto fare questo film è anche per dire che Pulcinella, o Ranieri, o io o tanti di noi sentiamo profondamente lisolamento che cè intorno a chi si ostina a cantare o ad avere fantasie, a usare parole come amore, poesia, sentimento», spiega Scaparro. «Tutto sembra congelato da un mondo di ignoranze, di violenze, di incomprensioni. La nuova generazione è staccata rispetto alla vecchia, e la vecchia stessa vive disorientata un mondo che non è quello che sognava. Tutto questo centra con lUltimo Pulcinella? Certamente si perché il nostro film è la storia di un conflitto di generazioni, ed è anche una sorte di canto di vita per tanti di noi che si chiedono quale sarà il futuro, se ci sarà, e ci sarà, dei cantastorie, dei poeti, di chi pensa che il sogno sia una componente fondamentale della realtà».
CALENDARIO INCONTRI Dopo Scaparro, il calendario degli incontri nella Piazzetta del Festival proseguirà giovedì 6 agosto: ospitela Carmen Rossella Brescia con il coreografo Luciano Cannito. A seguire sabato 8 toccherà ad Isa Danieli autrice e protagonista del recital Fragile e martedì 18 agosto al Maestro Tinto Brass, ideatore del progetto-spettacolo Don Giovanni e le sue donne interpretato da Corrado Tedeschi. Gli incontri si svolgeranno tutti alle 18.30 e sono ad ingresso libero; gli spettacoli invece andranno in scena alle 21.30.