“E’ ingrato addossare la responsabilità al governo regionale di Centrodestra la chiusura dell’ospedale di Agropoli.” Questo è quanto dichiara il già consigliere regionale Salvatore Gagliano che continua: “Ricordo agli amici del Cilento che il Governatore Caldoro ha ereditato una situazione disastrosa sotto l’aspetto economico dovuta ad una gestione scellerata di dieci anni di Giunta Bassolino che hanno portato la Regione Campania al più grave dissesto economico che la storia possa ricordare. E ricordo altresì, in special modo all’amico Sindaco di Agropoli Franco Alfieri che nel 2008 un emendamento finalizzato al salvataggio dell’ospedale di Agropoli, presentato dal sottoscritto e dall’allora collega Franco Brusco, fu bocciato dalla maggioranza di Centrosinistra, con 28 voti contrari!
Pertanto la decisione di chiudere l’ospedale di Agropoli di certo non la ritengo giusta ed è estremamente penalizzante per i cittadini del territorio cilentano, ma di certo, se proprio va individuato un colpevole, è da identificare nel fallimento della politica regionale che ha il suo epicentro negli anni che vanno dal 2000 al 2010. Quelle di oggi sono soltanto le conseguenze – ribadisco – dei fatti che hanno distrutto non solo la sanità nel Cilento ma anche nell’intera provincia di Salerno. E mi riferisco alle strutture di Scafati, Cava ed altre, che sono a rischio chiusura".
Intanto Gianluigi Giuliano, dirigente cittadino del Pdl, ha invitato gli elettori del partito a partecipare alla manifestazione di venerdì: "Invito tutti gli amici, i tesserati e i simpatizzanti del PDL a partecipare alla manifestazione che si terrà venerdì mattina a Salerno, nei pressi della Sede dell'ASL, al fine di scongiurare l'annunciata chiusura dell'Ospedale civile di Agropoli e del suo pronto soccorso attivo. La mobilitazione - evidenzia Giuliano - è molto importante per sensibilizzare le Autorità competenti e il Consiglio Regionale della Campania affinchè possano ripristinare la normale attività ospedaliera e di emergenza così vitale per il nostro Territorio, tanto vasto e popolato soprattutto nel periodo estivo".