Lo scorso 24 giugno, a Palinuro, frazione di Centola, a Marina, frazione di Camerota e a Torre Orsaia, nel corso di pianificato servizio di controllo, in materia di apparecchi da gioco ed intrattenimento, i militari delle locali Stazioni, rispettivamente agli ordini del Mar.As.UPS Giuseppe SANZONE, del Luogotenente Massimo DI FRANCO e del Mar.As.UPS Domenico NUCERA, congiuntamente a personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sapri (agli ordini del Luogotenente Giuseppe RESCINITI), hanno deferito in stato di libertà due persone del posto, poiché, in qualità di gestori di esercizi pubblici del tipo ristorante e bar, si rendevano responsabili del reato di truffa a danno dello Stato e di esercizio di gioco dazzardo. I militari operanti hanno accertato che i predetti, a Palinuro, presso due esercizi pubblici del tipo bar-ristorante, avevano installato e consentito lutilizzo di n. nove apparecchi elettronici, di cui allart. 110 comma 6 lett. a) del TULPS, risultati privi di dati identificativi, di nulla osta e scollegati dalla rete, così da indurre in errore il giocatore, al fine di procurare un ingiusto profitto, in danno dello Stato. Le macchine da gioco venivano poste sotto sequestro, unitamente alle cospicue somme in denaro contante, allinterno contenute, al fine di poter effettuare tutti i successivi accertamenti tecnici. Nel medesimo contesto operativo, a Marina di Camerota e a Roccagloriosa, venivano accertate e contestate tre violazioni amministrative in materia di inosservanza delle disposizioni disciplinanti il contingentamento, dellimporto da Euro 516,00 ad Euro 3.098,00, nei confronti dei proprietari di altrettanti esercizi pubblici. Nel caso specifico, i gestori dei bar e ristoranti, detenevano macchine da gioco, nel numero superiore a quello legalmente consentito. Le indagini sono tuttora in corso.