Da oggi il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano avrà il suo Museo Paleontologico. La struttura nasce a Magliano Vetere, dove sarà inaugurata alle 16,30, con la presenza del presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli e del presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Amilcare Troiano. La sede è uno stabile di due piani, posto al centro del paese e opportunamente ristrutturato dal Comune, in precedenza ospitante una scuola elementare. Il percorso museale si articola attraverso 5 sale espositive, tre laboratori e 2 aree didattiche esterne, che illustrano gli importanti ritrovamenti nei siti paleontologici del territorio cilentano e offrono una proposta didattica completa. La sala Diorama è il gioiello del museo: un allestimento spettacolare, basato su rigorosi criteri scientifici, di un habitat naturale del periodo Cretacico (80 milioni di anni fa circa). Basato sullo studio del giacimento fossilifero di Magliano e di altri siti paleontologici italiani è ricostruito uno scorcio di ambiente naturale comprendente unarea di riva di laguna, che si evolve in un ambiente di spiaggia-duna e di una foresta costiera. In una vasca sono riprodotti pesci tipici del periodo Cretacico e sulla riva conchiglie di ammoniti. Sulla duna sabbiosa spiccano le ricostruzioni a grandezza naturale di Scipionix (un piccolo esemplare di dinosauro), mentre in volo è sospeso uno Pterosauro. La sala Diorama si completa con lambiente retrodunale e il bosco costiero tropicale caratterizzati da cespugli e piante alte sino a due metri e mezzo (sequoie, magnolie, ginko, essenze tuttora presenti, veri e propri fossili viventi del periodo Cretacico). Ambiente in cui si muovono due Velociraptor nellatto di attaccare un protoceratopo, dinosauro erbivoro. La prima sala «Dal Big Bang alla Biosfera», attraverso campioni di rocce e pannelli esplicativi, porta il visitatore a comprendere i grandi processi di formazione delluniverso e della terra. Attenzione posta sulla datazione delle rocce e i processi di fossilizzazione, con focus sulla formazione della catena appenninica e sulle stratigrafie e i rapporti tra le diverse composizioni geologiche cilentane. La seconda sala «La vita sulla terra» tocca i temi dellorigine della vita, con esempi relativi agli organismi unicellulari più semplici e con la curiosità dei pannelli dedicati ai cosiddetti «fossili viventi», organismi rimasti immutati sino ad oggi attraverso i diversi tempi geologici. Le ultime due sale si concentrano sui giacimenti fossiliferi dellarea, presenti nella dorsale montuosa del Vesole-Chianello e in quella dei Monti Alburni. Il tutto tramite illustrazioni, campioni di rocce, immagini fotografiche e con lesposizione di reperti fossili emersi dagli scavi paleontologici. I laboratori didattici «Immagini dal passato» e «Le rocce raccontano» assieme allarea di scavo simulato, rivolti a gruppi scolastici o altri insiemi di visitatori, completano la struttura museale peraltro dotata di un Laboratorio tecnico-scientifico, riservato al restauro di fossili, alla preparazione e allo studio dei campioni di roccia, alla produzione di gadget. La struttura spiega Sergio Bravi, responsabile scientifico del museo ospita materiale di interesse internazionale per la ricerca. Riporta infatti nuovi generi e specie fossili che abbiamo istituito negli ultimi anni e pubblicato su riviste scientifiche internazionali. È lunico esempio del tipo in tutto il meridione in cui alle collezioni esposte si affianca un apparato laboratoriale che permette di fare ricerca e didattica nel campo della geologia e della paleontologia. Il museo è la realizzazione di unidea promossa e strenuamente sostenuta negli anni da parte dellamministrazione comunale di Magliano Vetere, in seguito ai ritrovamenti e agli studi sul territorio da parte del geologo Sergio Bravi, ricercatore allUniversità Federico II di Napoli e del biologo Antonio Feola, da anni impegnato nella salvaguardia e valorizzazione del patrimonio ambientale del Cilento. I due studiosi coprono, rispettivamente, i ruoli di Responsabile scientifico e Project manager della struttura.